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Gente delle Alpi

Dai Ragazzi delle Alpi di DiscoveryAlps, news, fotografie e approfondimenti dedicati all’ambiente, allo sviluppo sostenibile, a convegni, ricerche e concorsi sull’Arco Alpino. I walser ci parlano di tradizioni secolari, di fiere e eventi delle minoranze linguistiche alpine. E poi le minoranze linguistiche del Piemonte con Occitani, Francoprovenzali e i Francesi o francofoni della Val Pellice.


Nohte Vià

Anche quest’anno l’associazione Effepi e l’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone organizzano le Vià, serate di conversazione in francoprovenzale, come si sono svolte l’anno scorso, per parlare in patois, raccontare dei tempi passati e anche cantare insieme qualche canzone.

Le Feste dell’inverno

Le Feste dell’inverno

“L’inverno nelle nostre valli: da Natale a Carnevale, feste, riti e tradizioni”sarà l’argomento di ricerca di questa edizione del concorso promosso  da  Effepi

Miacci – Miljentscha

Erano composti da palline di polenta schiacciate tra il palmo delle mani e fatte cuocere su spesse lastre di pietra rettangolare, con i bordi rialzati e quattro supporti per reggerle sul fuoco.

“Normalizzazione della grafia per le lingue Walser del Piemonte”

“Normalizzazione della grafia per le lingue Walser del Piemonte”

L’antico idioma Walser, tramandatosi oralmente come un’eco di valle in valle per secoli potrà essere anche scritto, così, le parlate Walser dell’area piemontese, fortemente a rischio di scomparsa, potranno essere fissate nel tempo attraverso l’ausilio della moderna tecnologia, e saranno disponibili  al grande ed eterogeneo  pubblico dei siti iternet.

Il siero dei poveri

Il siero dei poveri

Se gli abitanti di Macugnaga riuscirono a sopravvivere ai rigori dei rigidi inverni alle pendici del Monte Rosa, non fu solo per merito del loro ingegno nel dissodare la terra, falciare il fieno, costruire case robuste sfruttando al meglio le poche risorse di cui disponevano. Si racconta che una parte del merito la debbano ai “Gutviarghini”…

Dei Numeri e delle Lettere

Per ottenere il vostro Cammino di Vita dovete sommare tutti i numeri della vostra data di nascita ed ottenuta una paiatura di numeri, osservare se contempla i numeri 11 o 22: in tal caso nessuna riduzione al numero unico, bensì lettura del Cammino di Vita e in un secondo tempo, lettura del 2 o del 4 se non ci si sente sicuri di poter affrontare la vibrazione superiore.

Le Feste dell’inverno

Fora l’Ours 2008

Venerdì 25 gennaio, il piccolo comune francoprovenzale di Mompantero  in Val di Susa  vedrà l’avvio della Festa dell’Orso

L’ecomuseo della pastorizia della Valle Stura (CN)

L’ecomuseo della pastorizia della Valle Stura (CN)

Il museo è aperto dal giugno 2000, a Pontebernardo, frazione di Pietraporzio e il progetto trova la sua spinta nell'azione di recupero e rilancio della pecora sambucana. “Na draio per vioure” è la scritta in occitano che campeggia all’ingresso: il sentiero delle pecore per vivere

Chaminar e Pensar

Chaminar e Pensar

Era una bèla jornaa d'istat, dins un jardin de Londra: lhi aucèls avion encà ren abandonat lors chançons primaverencas e las darriers flors demoravon sus lhi àrbols. A un moment nòstre amís diset:
«Sentetz! Un cardelin!». Lo jardin boleava de mèrles, de tords e de capnegres; de nuech s'auvion decò un dugo e un cuco solemne que, un bòt a l'an, eschambiava aquel vèrd bosquet per las tèrras dal Kent o dal Surrey. Mas de cardelins s'en eron jamai vists.
«Lo sento… ailamont!» diset nòstre amís e s'aucet per anar vèrs la casa.

Pòlenta e Coco

Pòlenta e Coco

Ci giunge dalla valle Soana una ricetta che Ornella De Paoli ha recuperato per DiscoveryAlps area Francoprovenzali nella “Raccolta della valle di Forzo”. Si tratta di uno dei numerosi modi in cui è possibile gustare la regina dei piatti poveri di montagna, la polenta.

Forti segnali d’interesse per l’Occitania

Forti segnali d’interesse per l’Occitania

Ci sono dei segnali che indicano dei passaggi importanti riguardo ad argomenti per i quali si è svolto nel tempo un lungo lavoro. Per le valli Occitane questi segnali forti stanno arrivando uno dopo l'altro in un susseguirsi di eventi che non possono che renderci felici. Ognuno di loro meriterebbe una sua notizia, ma per ora cercherò di riassumerne alcuni.

Occitanfèstas! òc! – Bònas Fèstas!

Nel periodo natalizio, quest'anno l'ATL del Cuneese, in collaborazione con numerosi enti e associazioni del territorio, ha promosso la realizzazione di un Evento denominato Occitanfèstas! Òc! che valorizza la ricchezza della tradizione natalizia nelle valli occitane della Provincia di Cuneo.

L’occitano dell’Alta Val Pellice

L’occitano dell’Alta Val Pellice

Si tratta di uno studio morfologico delle parlate di Angrogna, Bobbio Pellice e Villar Pellice, che s’inserisce in un più ampio programma ideale di descrizione delle varietà occitane cisalpine, fondata sulla lucida analisi condotta da Arturo Genre sulla Val Germanasca, studio che sinora ha dato i primi risultati nelle Valli del Chisone e della Dora Riparia.

Agenda21, pensare globale agire locale

Agenda21 è un percorso pubblico volto a definire azioni locali per tradurre i presupposti dello sviluppo sostenibile in interventi concreti. Si fonda sulla concertazione, la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini. L’Unione Eurpoea ha indicato in Agenda 21 il più importante strumento di partecipazione nella elaborazione di politiche ambientali locali. Le conoscenze, i suggerimenti e le esperienze dei sogetti esterni  alle Amministrazioni costituiscono la ricchezza di Agenzia21. La Val Pellice avvia la propria Agenzia21 partendo dall’Energia.

Un sito web per unire i Walser dell’arco alpino

Un sito web per unire i Walser dell’arco alpino

Il Convegno “Walser Alps- Interreg III” di Gressoney-St. Jean si è concluso con un'unanime convinzione: "il progetto inizia ora”. L'iniziativa pilota transfrontaliera è durata tre anni, coinvolgendo dieci comunità Walser sparse lungo l’arco alpino. Ora è on line il nuovo portale walser-alps.eu