Il Festival Internazionale del Cinema Giovane si spalanca da Bellinzona (CH), per la 17esima volta. Precisamente dal 13 al 20 novembre. Ma partiamo da una considerazione: il cinema offre sempre meno attenzione alle tematiche giovanili e, in particolare, dell’infanzia; Castellinaria invece non ha mai rinunciato alla ricerca della qualità in un ambito in cui l’omologazione del linguaggio mediatico globale è sempre più dominante. L’attenzione e la partecipazione offerte dai giovani e il riscontro ottenuto, in particolare, dalle Giurie dei 16-20enni provenienti dalla Svizzera e dall’Insubria hanno confortato nelle scelte gli organizzatori.
La struttura di quest’edizione non si discosterà per il vero di molto da quella ormai consolidata, anche se punterà (oltre che sull’importante Retrospettiva dedicata al continente nero) sugli atelier rivolti alle scuole e su un decentramento sempre più mirato alle realtà scolastiche e alla progressiva espansione sul territorio nazionale.
In particolare nell’ambito locale, la collaborazione con Il Museo in Erba per una nuova sperimentazione didattica sul cinema. L’artista la cui opera verrà proposta alle numerose scolaresche che abitualmente partecipano all’attività del Museo sarà Henri de Toulouse-Lautrec. Su di lui Castellinaria realizzerà un montaggio di spezzoni di film che renderanno possibile introdurre gli allievi al ‘clima ‘ dell’epoca.
Castellinaria si presenta quindi ancora una volta come una Manifestazione attenta alle trasformazioni del mondo e del mondo giovanile in particolare. Senza però l’intenzione di inseguirle nei loro aspetti meno positivi o di adagiarsi su una ‘appetibilità ’ fatta di apparenza o di puro e semplice glamour.
fonte: www.castellinaria.ch
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