Il 10% è una grande percentuale se si pensa che si tratta di quella che rappresenta la parte di territorio italiano incluso nelle oltre 770 zone protette iscritte nell’elenco ufficiale, per un totale complessivo di circa 2.900.000 ettari. E’ stato ricordato da Aldo Cosentino del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, in occasione dell’apertura della Sessione “Carta della Natura e Parchi” – tenutasi a Sulmona parallelamente a quella su “Certificazioni ambientali e sviluppo sostenibile”.
Così la Carta della Natura rappresenterebbe uno degli strumenti realizzati per identificare lo stato dell’ambiente naturale in Italia, stimandone valore naturalistico e vulnerabilità territoriale e definendone le linee di assetto del territorio.
Il Ministero dell’Ambiente sta ora lavorando nello sviluppo di un piano di attività in linea con il programma di lavoro sulle aree protette della convenzione sulla diversità biologica, adottato nel 2003 a Kuala Lumpur.
fonte:ansa