Le allegre mascherine pronte a celebrare il carnevale in Valle d’Aosta. Dopo le festività natalizie fino a fine febbraio manifestazioni in cui riti pagani, tradizioni ancestrali e rievocazioni di avvenimenti storici, si intrecciano.
Particolarmente colorato il carnevale nelle valli della Coumba Freida, Valpelline e Valle del Gran San Bernardo. Dal 10 gennaio sfilano le landzette, maschere con giacca a code di velluto dai colori vivaci, decorata di nastri e lustrini, e in testa la feluca napoleonica portata con la punta in avanti. Sul viso hanno la maschera, un tempo di legno, a vita portanosonagli e campanelle e in mano tengono una coda di cavallo, che agitano per scacciare gli spiriti maligni e che di tanto in tanto usano per “aggredire” le donne che incontrano, mimando gesti esplicitamente erotici legati a un antico rituale di fecondità. Il loro costume è la trasformazione ironica delle uniformi napoleoniche: Napoleone, portatore degli ideali di libertà, diviene interprete del rito liberatorio del Carnevale. Il corteo, simile a quello nuziale, è aperto dal portabandiera, l’unico personaggio a viso scoperto, e dai suonatori ed è chiuso dai due vecchi, il Toc e la Tocca, la coppia brutta e volgare, e dall’orso.
A Bionaz e Ollomont il 10 gennaio, a Valpelline il 17 e 18 gennaio, ad Allein il 7 e 8 febbraio, a Etroubles il 19 e 20 febbraio, a Saint-Oyen il 21 febbraio, a Gignod il 14 e dal 21 al 24 febbraio, a Doues dal 22 al 24 febbraio, a Roisan il 21, 23 e 24 febbraio, a Sain Remy en Bosses il 22 e il 24 febbraio. Vedi programma. Info AIAT Gran San Bernardo Tel: 0165 78559 www.gransanbernardo.net
A Verres ritorna il carnevale storico, che rievoca la sfida di Caterina di Challant al duca Ludovico di Savoia, che le aveva confiscato i beni. Nella realtà storica Caterina e l’amato Pierre d’Introd furono sconfitti, ma il Carnevale rievoca il momento felice del ballo popolare. Per gli abitanti di Verrès, che ogni anno danno vita alla rievocazione, è un onore essere chiamati ad impersonare i personaggi principali della storia.
Dal 21 al 24 febbraio. Info: https://www.carnevaleverres.it/ Tel: 3331748905
A Pont-Saint-Martin, a partire dal 1910 si festeggia un carnevale che rievoca la sconfitta dei Salassi, gli abitanti autoctoni della Valle d’Aosta, ad opera dei Romani, e concede ai vinti la possibilità di una rivincita in una "gara delle bighe" (lunedì 23 febbraio). La sera del martedì grasso, all'unica arcata del famoso ponte che dà nome al comune, si appende si brucia il “diavolo”.
Dal 19 al 24 febbraio. Info: Pro Loco Pont-Saint-Martin Tel. 380 3052446 https://www.carnevalepsm.it/
Anche a Nus, a Quart, e nel quartiere Saint-Martin di Aosta il carnevale si ricollega ad eventi storici del passato medievale e a personaggi nobili dei rispettivi territori. www.comune.nus.ao.it www.aiataosta.com
Infine a Saint-Vincent, si celebra il carnevale dei piccoli: per una settimana le funzioni amministrative vengono affidate ai bambini; i proventi delle multe inflitte dai mini-vigili vengono distribuiti in beneficenza.
Nell’ultima settimana di Carnevale, fino al Martedì Grasso, 24 febbraio. www.saintvincentvda.it