L’emergenza internazionale causata dalla pandemia Covid-19, come era prevedibile, non risparmia neppure la Coppa del Mondo di sci alpino. Come accaduto per altre discipline sportive, alcune tappe della Circo Bianco sono state annullate. Si apprende dalla FIS che sono state cancellate le tappe americane e canadesi in programma nel corso del mese di novembre 2020. Inoltre, le gare di Soelden del 17 e 18 ottobre prossimi, si svolgeranno senza pubblico, diciamo a porte chiuse.
Saltano quindi le gare maschili e femminili di Lake Louise (discesa e superG per gli uomini e 2 discese e superG in campo femminile); lo slalom e il gigante femminili di Killington; la discesa, il superG e il gigante maschili di Beaver Creek. 10 gare in tutto: 5 maschili e 5 femminili.
Fissati anche i recuperi di queste gare in occasione di appuntamenti già calendarizzati in località europee. La decisione finale sulle tappe e le date di recupero sarà presa a fine settembre; nel frattempo, Fis ha stabilito quanto segue:
-  in Val d’Isère un week-end si aggiungono due giganti maschili (il 5 e 6 dicembre), con il recupero del gigante cancellato a Beaver, mentre il 12 e 13 dicembre, sempre sulle nevi transalpine, si terranno le gare veloci maschili da recuperare (discesa e superG).
- In campo femminile si aggiungerà una discesa al tradizionale week-end svizzero di St. Moritz, mentre Courchevel ospiterà un week-end con due gare tecniche in dicembre.
Nei giorni scors la Fis ha ufficializzato il protocollo per la Coppa del mondo, con regole ferree per organizzatori e addetti ai lavori. L’obiettivo è quello di limitare, per quanto possibile, il rischio di contagi e di portare a termine le gare del circuito.
In sostanza, i partecipanti alle gare vengono divisi in quattro gruppi: componenti delle nazionali (atleti, tecnici, skiman); ufficiali Fis;Â accreditati (media, sponsor, partner, fornitori, data service); comitato organizzatore locale.
Gli atleti verranno muniti di un Passaporto di Immunità , realizzato aggiungendo ai normali controlli antidoping anche i test sierologici. Tutti gli altri soggetti che intendono partecipare agli eventi sportivi dovranno effettuare un tampone obbligatorio entro le 72 ore precedenti le gare. In caso di positività sarà la stessa Fis a darne notizia, così come sarà lo stesso per quanto attiene a cambi di programma, di località o nuove date. Le comunicazioni sulle positività saranno anonime. L’attuale protocollo sarà inserito in una serie di norme relative a distanziamento, dotazioni sanitarie, ecc. che sarà pubblicato in vista dell’inizio delle gare.
Foto credits FISI Pentaphoto