I Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio 2021, potrebbero slittare al 2022, a causa dell’emergenza Coronavirus. Lo ha comunicato il presidente del Coni, Giovanni Malagò a Che tempo che fa su RaiTre, nel corso della puntata di domenica 24 maggio.
Rispondendo a Fabio Fazio, Malagò ha detto che lunedì 25 maggio 2020, Flavio Roda, presidente della Fisi, Federazione italiana sport invernali, presenterà alla Federazione Internazionale la volontà di spostare i Mondiali di Sci di Cortina da febbraio 2021 a marzo 2022. Ricordiamo che si tratta di una scelta sportivamente ed economicamente molto difficile, basti pensare che la FISI stessa è garante anche di aspetti finanziari che ammontano a qualche decina di milioni di euro. Cortina aveva già dovuto annullare le FIS Ski Finals 2020 a causa dell’emergenza sanitaria: leggi l’articolo
E così è stato. Tutti i membri della Fondazione Cortina 2021 – Governo, Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Cortina, CONI e Federazione Italiana Sport Invernali – hanno presentato alla Federazione Internazionale la proposta di rinvio dei Campionati Mondiali di Cortina al 2022.
Il Consiglio FIS, preso atto della proposta italiana, si impegna a valutarla e ad assumere una decisione definitiva il prossimo 1 luglio.
“A 9 mesi dal via del Mondiale” si legge nel sito FISI “come richiesto dalla stessa FIS, Fondazione e tutti i suoi stakeholders dovrebbero essere pronti, flessibili e in grado di gestire ogni tipo di situazione che si venisse a presentare: dallo svolgimento dei Mondiali a porte chiuse, ad una possibile cancellazione dell’evento sotto data. Un’eventualità , quest’ultima, che Fondazione non può permettersi di affrontare e che porterebbe ad una perdita secca di oltre 30 milioni di Euro. In particolar modo, una cancellazione all’ultimo momento sarebbe una grave danno per la promozione dello sci alpino sulle montagne italiane, così come non sarebbe possibile per la Federazione affrontare una perdita finanziaria che andrebbe ben aldilà delle esposizioni presso il Credito Sportivo”.
Va però considerato che nel febbraio del 2022 sono già in programma i XXIV Giochi Olimpici Invernali di Pechino e pensare ad un Campionato del mondo dopo una Olimpiade suona alquanto anomalo, tant’è vero che alcuni atleti – e federazioni – stanno già manifestando la loro disapprovazione per questa ipotesi. Un grande evento come i Campionati del mondo di sci alpino, riuscirebbe a mantenere l’attenzione del grande pubblico, e dei media, svolgendosi ad un solo mese di distanza da un’edizione dei Giochi Olimpici? Anche questa è una domanda che pare lecito porsi. Staremo a vedere quale sarà l’esito di questa vicenda, luglio è ormai vicino.
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