Gli amanti delle camminate estive, in Val Gardena troveranno numerose proposte allettanti. Tra le Dolomiti Patrimonio Unesco, andiamo a scoprire il giro della Corona della Val Gardena , un itinerario molto bello e panoramico. Il trekking di più giorni è percorribile in senso orario o antiorario e consiste in un percorso accessibile da diversi punti grazie alle funivie che portano comodamente in quota.
La durata del giro completo varia tra i quattro e i cinque giorni, con 5/8 ore di trekking ogni giorno. L’itinerario può iniziare nella località di Ortisei, passando per il Rasciesa, Brogles, la Forcella Pana, fino a giungere il Seceda e il Rifugio Firenze, per la prima notte. Il giorno seguente si può proseguire verso la Forcella de Sieles e concludere la giornata al Rifugio Puez. Terzo giorno dedicato al Passo Gardena, alla Val di Pisciadè, fino ad approdare al Rifugio Boè. Quarto giorno verso la Val Lasties e il Passo Sella.
Foto Credits Dolomites Val Gardena
Infine, l’ultima giornata lungo il trekking della Corona, si sviluppa dalla Forcella Sassolungo fino al Rifugio Demetz, passando dal Rifugio Vicenza, dallo Zallinger, dal Saltria, per finire all’Alpe di Siusi e tornare nuovamente a Ortisei.
Il pernottamento è previsto nei rifugi, ma c’è anche la possibilità di una versione più confortevole e lussuosa, con pernottamenti in alberghi spa ad alta quota, come l’ Almhotel Col Raiser, il nuovissimo Passo Sella Dolomiti Mountain Resort e l’Almhotel Tirler.
Val Gardena – foto credits www.wisthaler.com – Harald Wisthaler
In un territorio incantato, immerso nelle più belle montagne dolomitiche, elette Patrimonio Naturale dell’Umanità dallâ’UNESCO, la Val Gardena propone una vacanza dimenticando l’auto in garage e dedicandosi al fisico e alla mente, attraverso attività sportive e un’alimentazione buona, sana e genuina. I tre comuni di Ortisei, Santa Cristina e Selva, offrono tante opportunità per trascorrere giornate all’aria aperta tra passeggiate, trekking, arrampicate, mountain-bike, nordic walking in mezzo alle vette delle Odle, del Sella, del Sassolungo e del Cir, passando le serate a soddisfare i piaceri del palato con la cucina locale.