“La strada giusta in Valpelline” è un viaggio a piedi da Aosta a Bionaz in compagnia di asini e muli, dal 19 al 23 giugno. L'iniziativa è realizzata dall’Associazione NaturaValp, di cui è presidente Daniele Pieiller, gestore del rifugio Crête Sèche, a Bionaz, nell'ambito del progetto di collaborazione tra Italia e Svizzera “Bio montagne”, in collaborazione con la comunità montana Grand Combin, ed è cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.


Si partirà da Aosta giovedì 19 giugno, e percorrendo sentieri e mulattiere lungo tutta la Valpelline, attraverso ambienti naturali e paesaggi agricoli disegnati dal lavoro dell'uomo, si arriverà domenica 22 giugno ai rifugi alpini Crête Sèche e Prarayer, a Bionaz.
Lunedì 23 sarà organizzato il ritorno ad Aosta in autobus.

Nella foto, da sx: Pedrì, l'asina, Daniele Pieiller, suo figlio Rafael e un po' indietro Ilenia Perron, mamma di Rafael
«Questo progetto – ha spiegato Daniele Pieiller – ha lo scopo di promuovere il turismo responsabile nella Valpelline, ossia il turismo che segue i principi di sostenibilità ambientale, si appoggia a operatori turistici della valle, con attività a basso impatto ambientale e permette a turisti e abitanti della Valle d'Aosta di riscoprire luoghi ed abitudini di un tempo.»â€¨Gli ingredienti del trekking
nell’alta Valpelline sono dunque la natura, la cultura e le tradizioni, gli agricoltori e gli allevatori nonché gli artisti locali che interagiscono con i visitatori delle loro aziende e laboratori. Non mancheranno animazioni per i bambini, un pomeriggio dedicato all’arrampicata in compagnia di guide alpine e serate davanti al falò. Gli asini per il trasporto dei bagagli permetteranno ai turisti di riavvicinarsi al mondo agricolo e di rivivere l'esperienza dei primi viaggiatori e alpinisti stranieri in visita nella vallata. «Lontano dal turismo di massa e dagli impianti di risalita, il trekking da Aosta a Bionaz è anche il modo più bello e sostenibile per raggiungere la testata della valle», ha concluso Daniele Pieiller.


In dettaglio il programma del trekking prevede per il primo giorno la visita di Aosta romana e medioevale. Il secondo giorno ai viaggiatori verranno abbinati i quattro asini, che trasporteranno in tutto il percorso i loro bagagli e si partirà per Valpelline. Il pranzo sarà a base di prodotti locali a Roisan, dove si visiterà un’azienda apistica. 
Il terzo giorno da Valpelline si raggiungerà Bionaz, visitando orti e atelier di scultura, e il comune di Oyace.
Il quarto giorno il gruppo si dividerà per raggiungere due destinazioni diverse.
La prima meta è il rifugio Crête Sèche. Durante la salita si potranno conoscere due realtà di allevamento: l'azienda caprina “La Tsa” e quella bovina “Berrié”.
L'altro gruppo raggiungerà il rifugio Prarayer visitando l’allevamento bovino di “Leo Betemps”.
 
Il quinto giorno sarà dedicato a escursioni a partenza dai rifugi alpini e al ritorno ad Aosta in bus.


Sono a carico dei partecipanti solo le spese di soggiorno nelle strutture ricettive (da 260,00 a 385,00 euro per quattro notti a seconda della sistemazione scelta). La partecipazione può essere modulata anche a due o tre giorni.