Grazie alla sua funzione di coordinatore delle Attività Internazionali della Divisione Specie, Ecosistemi e Paesaggi presso l'Ufficio Federale dell'Ambiente (UFAM) e precedentemente di caposezione della Sezione Paesaggi di importanza nazionale, Bruno Stephan Walder vanta una pluriennale esperienza in politica ambientale e sviluppo sostenibile e ha dato un notevole contribuito allo sviluppo della politica federale nell'ambito dei parchi naturali. Nella sua funzione di vicepresidente della Rete delle Aree Protette Alpine ALPARC e di membro della delegazione svizzera nel Comitato Patrimonio Mondiale UNESCO ha acquisito un'elevata competenza anche in ambito internazionale.
Questo bagaglio di esperienze nonché le sue conoscenze linguistiche – Bruno Stephan Walder parla correntemente diverse lingue alpine e l'inglese – sono stati decisivi per la sua nomina a nuovo direttore di CIPRA International. "Siamo felicissimi di aver trovato in Bruno Stephan Walder un successore di Andreas Götz molto competente e impegnato", commenta così Dominik Siegrist, Presidente di CIPRA International. L'inserimento negli ambienti della politica alpina, la comprovata esperienza direttiva e manageriale e le ampie conoscenze nel campo dei progetti contribuiranno a confermare il ruolo della CIPRA di voce forte e critica, impegnata per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle Alpi, sottolinea Siegrist.
A tu per tu con la Convenzione delle Alpi
Walder, laureato in geografia, ha dimestichezza anche con la funzione di osservatore, che la CIPRA svolge nella Convenzione delle Alpi, avendo ricoperto finora il ruolo di rappresentante di ALPARC nelle sue commissioni. Bruno Stephan Walder assumerà la sua carica a pieno titolo entro il 1° luglio 2012. La francese Claire Simon, che per motivi personali ha rinunciato alla candidatura a direttrice, continuerà a ricoprire la funzione di vicedirettrice.
Il direttore uscente, Andreas Götz, lascia la CIPRA per affrontare nuove sfide. "Dopo 15 anni alla CIPRA ho il desiderio di intraprendere qualcosa di nuovo" , afferma Götz, 52enne di nazionalità svizzera, che offrirà la sua consulenza ad organizzazioni senza scopo di lucro.