Stagioni carenti di neve, temperature elevate e bilanci in perdita sembrano segnare il destino delle aree sciistiche di Bosco Gurin e Cari, nel Canton Ticino
Il Governo cantonale, nel corso del febbraio 2008, ha cessato di erogare fondi a sostegno dei caroselli, finanziamenti pubblici stanziati anche per mantenere i livelli occupazionali nelle località montane. In tutto si parla di circa 30 milioni di franchi svizzeri (20 milioni di euro) che però non sono stati sufficienti a determinare sistemi economici solidi e duraturi.
Venuti meno i fondi pubblici, lo scenario di una possibile chiusura delle due stazioni si fa sempre più concreto. Proprio come è accaduto nella stazione di Abondance, nel Dipartimento francese dell'Alta Savoia, ove gli impianti di risalita hanno smesso di girare alcuni mesi orsono. In questo caso, francese, il Comune acquisì gli impianti per scongiurarne il fallimento, ma la gestione si presentò oltremodo onerosa, addirittura superiore al 50% del bilancio comunale nelle stagioni maggiormente negative.
Il cambiamento climatico e la concorrenza delle grandi stazioni tra i fattori in grado di determinare il destino di molti comprensori più piccoli e posizionati a quote inferiori. La neve, sotto i 1500 metri di altitudine, continua a cadere, ma con minore frequenza; inoltre la conservazione del manto ha una durata limitata a poche settimane l'anno. Gli impianti per la produzione di neve programmata in taluni casi rappresentano una soluzione, ma non va dimenticato il possibile impatto ambientale e economico di tali infrastrutture.
Ma sulle Alpi vi sono anche realtà in controtendenza, ove gli investimenti viaggiano a ritmi sostenuti. E' il caso della località austriaca di Soelden che punta decisamente sull'innevamento artificiale. In questo caso è stato realizzato il più grande sistema di innevamento singolo d'Europa: un impianto di ultima generazione capace di innevare ulteriori 75 ettari di superficie, inclusa una parte del ghiacciaio Rettenbachferner, fino a una quota di oltre 3000 metri. Gli investimenti, nel comprensorio sciistico di Soelden, nel 2007 sono stimati intorno ai 23 milioni di Euro.