Nel 2008 l’Espaci Occitan ha indetto per la settima volta il bando di concorso per promuovere la ricerca e gli studi universitari inerenti le valli occitane. Le borse di studio erano destinate a tesi di laurea, di
diploma universitario e di specializzazione post-universitaria aventi ad oggetto aspetti culturali, linguistici, artistico-architettonici, storici, sociali, economici ed ambientali inerenti le valli occitane.
Il Consiglio Direttivo dell’Espaci Occitan, previa consulenza di una commissione di esperti opportunamente istituita, ha assegnato numerose borse di studio del valore di 1000 e 500 €. L’Istituto di Studi dell’Espaci Occitan, che dispone già di centinaia di volumi, videocassette e cd sulla lingua, implementerà con tali elaborati il proprio archivio dedicato agli studi ed alle ricerche universitarie relative al territorio occitano. Allo stesso scopo sono state acquisite, con un contributo di 200 €, altre tesi non premiate ma ritenute meritevoli di interesse. Nel corso del mese di ottobre i premiati presenteranno i loro lavori nel corso di quattro serate tematiche: questo il calendario.
Mercoledì 7 ottobre L’Espaci de la Val Maira: Gianluca Arnaud – Elva dove il silenzio è d’oro. Ricerca etnografica di una comunità montana, Ivano Biga – Culture locali e reti museali nelle Valli Grana e Maira, Silvia Musso – La losa è in bilico. Applicare l’antropologia dello spazio in un contesto alpino: la Val Maira (Alpi Sudoccidentali), Claudia Ribero – Le ostruzioni d’alta quota nella valle Maira.
Mercoledì 14 ottobre toccherà a L’Espaci de la Val Varacha: Michela Basso – Analisi dei fattori influenzanti le dinamiche di uso del suolo in un comprensorio forestale dell’alta Valle Varaita, Maura Abello – I costumi della Baio di Sampeyre, Ilaria Peyracchia – Un itinerario d’arte e devozione. Alla scoperta delle antiche cappelle dell’Alta Val Varaita, Cristina Amangero – La tutela degli occitani in Europa.
Mercoledì 21 ottobre L’Espaci de la lenga e de la literatura: Matteo Rivoira – Il lessico toponimico della Val Pellice, Elena Piccato – La parlata di Bagnolo Piemonte, Marianna Prochet – L’occitano nelle scuole della Val Pellice: prime valutazioni di un progetto.
Mercoledì 28 ottobre L’Espaci de la religion: vaudès e catars: Elisabetta Messina – Esposizione e baliatico di un comune alpino piemontese: Torre Pellice 1860-1920, Paola Bernocco- La comunicazione non orale: la scrittura delle donne valdesi, Federico Emidio Bo – Materiali per
un’edizione degli antichi sermoni valdesi (dal MS 263 di Dublino), Sara Silvan – La crociata contro gli Albigesi e la poesia dei Trovatori nell’Occitania tra il XII e il XIII secolo. Le presentazioni ad ingresso gratuito e rivolte ad appassionati della cultura e della storia locale si svolgeranno alle ore 21 presso i locali del Museo Sòn de Lenga, nel cortile dell’ex Caserma Beltricco, in Via Val Maira 19 a Dronero.