Un calendario fitto di appuntamenti con proposte per tutti i gusti, caratterizza il fine stagione a Bormio in Alta Valtellina, soprattutto in vista dell'imminente periodo pasquale.
Per i più sportivi, sci nordico, sci alpino, snowboard, telemark sono praticabili negli oltre 170 km di piste dei cinque comprensori (Bormio, Santa Caterina Valfurva, Livigno, Passo dello Stelvio e Valdidentro) perfettamente collegati tra loro con ski bus.
A coloro che desiderano rilassarsi o pensare al proprio benessere, BormioTerme propone speciali programma di massagi, fangoterapie, bagnoturco ed esclusive zone relax.
Nella serata di mercoledì 11 aprile è in programma "Una notte al chiaro di luna" con apertura prolungata fino a mezzanotte per ammirare, nella quiete più assoluta, il panorama notturno dallo stabilimento di Bormio Terme.
Arrampicati invece sulle pendici della Reit, si trovano i Bagni di Bormio che, alimentati da acqua calda naturale, offrono diversi itinerari disintossicanti, rilassanti e rigeneranti in vasche con viste mozzafiato o in antiche grotte naturali.
Il binomio perfetto di sci e relax, fino al 13 aprile 2007, è incluso nel nuovo “Skipass per le terme”, la card valida sia per le piste da sci che per le Terme e i Bagni, per scegliere come trascorrere al meglio il proprio tempo.
Largo spazio anche a chi desidera conoscere tradizione, folklore e leggende di questa località grazie a escursioni per le vie del paese organizzate ogni mercoledì.
E proprio in occasione della Pasqua, domenica 8 aprile 2007, sarà possibile assistere alla tradizionale Sfilata dei Pasquali, un'antica tradizione che vede una lunga coda di pastori e di pastorelle attraversare le vie del paese, tutti rigorosamente vestiti con l’antico modo di abbigliarsi degli antenati contadini di Bormio.
I Pasquali sono vere e proprie opere d'arte a sfondo religioso che vengono portate in spalla alla Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, ove ricevono la benedizione arcipretale nella domenica di Pasqua. La loro preparazione inizia in pieno inverno nei singoli rioni, dove si creano gruppi di giovani che lavorano per la realizzazione di queste opere artigianali e artistiche. E proprio nel giorno di Pasqua ogni gruppo, presieduto da un capo guida, porta la propria opera che rimane esposta nella Piazza del Kuerc fino al lunedì di Pasquetta.