Cambia il palcoscenico ma non la bellezza della gara. Traslocata "last minute" dal Centro Fondo Millegrobbe alle piste di Passo Coe, nel comune trentino di Folgaria, la Befanalauf si conferma per alcuni fondisti elite, come l'appuntamento clou di inizio anno per la messa a punto del motore in vista del proseguo della stagione. E' il caso dell'azzurro Cristian Zorzi che per rientrare in forma fisica e ritrovare la concentrazione agonistica ha scelto, non solo di misurarsi lungo i 27 chilometri del tracciato, ma di dettare legge e vincere con assoluta padronanza. Alle sue spalle due fondisti della nazionale di lunghe distanze, Sergio Bonaldi dalla Val Seriana in forze al gruppo sportivo dell'Esercito, e il ragazzo di pianura, Marco Cattaneo che in passato vanta due successi nella classifica generale della FIS Marathon Cup.
"Nell'anno olimpico di Torino 2006 partecipai alla Befanalauf e arrivai secondo" commenta al traguardo il fassano Cristian Zorzi "e tutti sappiamo come è andata a finire.. ora spero che questa vittoria sia di buon auspicio per i prossimi appuntamenti, molto importanti". Infatti, escluso dal Tour de Ski ("ma anche se mi avessero convocato non avrei partecipato per sistemare la condizione fisica e mentale di questi giorni" ha aggiunto il trentino) ora "zorro" punta ai prossimi impegni, primo fra tutti i campionati italiani di Sappada di metà gennaio che fungeranno da trials per staccare il biglietto aereo verso il Canada, ovvero per i Giochi Olimpici di Vancouver (dal 13 al 28 febbraio). "Con la ramazza d'oro vinta alla Befanalauf spero di spazzar via tutti i cattivi pensieri" chiosa Zorzi.
Da quindici anni vive in pianta stabile in Italia e da subito la moscovita Eugenia Bitchougova ha conquistato un ruolo da protagonista nelle granfondo di tutta Italia. "Non le ho mai contate ma credo di aver superato le cinquanta vittorie nella mia carriera da italiana, ma forse sono molte di più" ha commentato Eugenia Bitchougova che per vincere la Befanalauf ha dovuto lottare non poco con la trentina Carla Jellici, distaccata di un solo secondo. Al terzo posto, anche lei vincitrice allo sprint Lisanne Zago (dello Sci CAI Schio) su Francesca Patuelli.
Nonostante il cambio della "location" la Befanalauf riconferma il proprio ruolo nel panorama italiano delle granfondo con ben 409 iscritti ai quali va sommato il centinaio di bambini e ragazzi che hanno animato la Befanina, manifestazione collaterale dedicata ai campioni di domani. Ad attenderli sulla linea d'arrivo Zorzi, Bonaldi e compagni, per consegnar loro le calze colme di doni.
Passa agli annali la quindicesima edizione della Befanalauf che ha dato il via ai festeggiamenti dello Sci CAI Schio per il centenario dalla fondazione del sodalizio vicentino: l'augurio è quello di altri 100 anni di sport e di montagna.
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