Ula, Briganda, Caporal, Canella, Corbah, sono solo alcune delle capre che si sono affrontate domenica 29 ottobre a Perloz (AO) nella nona finale regionale di “Batailles des Chèvres”, la battaglia delle capre.
In Valle d’Aosta viene principalmente allevata la Razza Valdostana; è di taglia medio – grande (70 – 75 cm al garrese), con corna imponenti, specialmente nei maschi. La Battaglia delle Capre è sentita dalla popolazione valdostana come una celebrazione ed un ringraziamento a questo importante animale, che occupa un posto di prestigio nella comunità montanara.
Le categorie in gara per aggiudicarsi la vittoria finale erano quattro, suddivise in base al peso fino alle “Bime”, le capre con meno di due anni, per un totale di 180 animali presenti.
Durante le Batailles gli animali si affrontano con potenti colpi di corna senza ferirsi; la perdente si ritira infatti non appena percepisce la malaparata. La vincitrice si aggiudica un collare di legno di acero o di noce finemente intagliato detto “tchambis”.
Grazie a manifestazioni come questa, gli allevatori hanno un motivo in più per curare il loro bestiame, selezionando la razza ed ottenere nel tempo una maggiore qualità all’interno dell’allevamento, anche a livello di produzione di latte e carne.