Domenica 21 Ottobre 2007, dalle 12.30, ad Aosta nella nuova Arena Croix Noire, avrà luogo la finale regionale delle “Batailles de Reines” che da fine Marzo si sono svolte in tutta la Valle d’Aosta. 20 per la precisione le eliminatorie (8 primaverili, 6 estive e 6 autunnali) che hanno individuato 180 “reines” fra le tre categorie “in gara”: la prima sopra ai 600 Kg; la seconda fra i 500 e i 600 Kg e la terza sotto ai 500 Kg.
A queste si andranno ad aggiungere le tre “regine” del 2006 in un carosello di “battaglie” che durerà tutta la giornata, fino alla determinazione delle vincitrici del 2007.Le mucche partecipanti appartengono tutte alla razza bovina locale nelle varietà rodze, dal mantello più chiaro pezzato e il muso bianco, e neira, la più antica varietà di razza bovina delle Alpi. Sono tutte gravide, e debbono produrre molto latte per poter essere ammesse. In realtà poche bovine nascono “regine”, ovviamente.
E anche se la “bataille” festeggia nel 2007 la 50° edizione, l'origine di questi combattimenti si perde nei secoli passati. Gli storici fanno risalire il primo torneo organizzato su base Regionale al 1859, nella Conca di Vertosan, ma è solo dal 1958 che la bataille è sostenuta e valorizzata dalla regione Valle d'Aosta, grazie all’Associazione Amis de Batailles de Reines (www.amisdesreines.it).
Le battaglie, infatti, oltre ad essere un valido strumento per salvaguardare la cultura valdostana e i valori del passato, stimolano gli allevatori che vedono nelle reines genitrici di prole qualitativamente superiore e, di conseguenza, di maggior valore commerciale.
Cme si svolge una battaglia
Dopo essersi lungamente studiate e aver grattato furiosamente il terreno con gli zoccoli per intimidire l'avversaria, le Regine si scontrano tra loro affrontandosi letteralmente in un testa-a-testa, ma mai cruento. Spesso anzi non è nemmeno necessario il contatto fra le due bovine: una delle due lascia il campo. La Regina si impone in virtù della sua agilità e caparbietà, della muscolatura e delle corna che devono essere forti e ricurve in avanti. L'ereditarietà gioca un ruolo molto importante: Regina si nasce, non si diventa!
È difficile stabilire la durata del combattimento, che può variare da pochi secondi a decine di minuti.
La giornata di gare
Alla fine del concorso, dopo le eliminatorie del tardo pomeriggio, alle reines di ogni categoria viene offerto un bel campanaccio, trattenuto da un collare in cuoio, finemente e riccamente lavorato; un serto con pennacchio colorato e un nastro rosso.
Per conoscere le regine che sfileranno così bardate al posto delle uscenti Venise (725 Kg F.lli Clos), Mourina (600 Kg. di Vierin) e Tonnerre (550 Kg. di Stefano Mosquet) l’appuntamento è per Domenica 21 Ottobre ad Aosta, Ingresso € 12,00.