Si inaugura sabato 31 marzo il nuovo ostello ricavato dal Forte di Machaby, vicino all’omonima falesia di arrampicata nel comune di Arnad, in Valle d’Aosta.
Si tratta di una struttura unica, in grado di ospitare scolaresche per soggiorni dedicati alla natura e gruppi di appassionati di sport, con proposte che andranno dal trekking all'arrampicata fino al "torrentismo"o canyoning, disciplina che contempla la discesa in strette gole di torrenti. Questo almeno è nei progetti dei gestori individuati in seguito al bando indetto dal Comune di Arnad. Si tratta di una famiglia di Biella: Rita Barbera con il suo compagno Marco Botta – entrambi cinquantunenni – e il figlio Stefano Perrone, 31 anni, guida alpina piemontese, fondatore dell’ufficio guide alpine di Biella e del sito Internet GoAway.it, istruttore di canyoning.
L’ostello rimarrà aperto tutti i giorni fino alla fine di ottobre e in seguito nei week-end. A chi sospetta che una struttura del genere – 56 posti letto – possa risultare troppo grande, i gestori rispondono con le prime prenotazioni registrate prima ancora di iniziare l'attività: «Sappiamo già che nel mese di maggio verranno 250 bambini, per due giorni dedicati ad attività sportive e didattiche e all'osservazione della natura e delle stelle con la collaborazione di un astronomo».
Rita Barbera non è nuova a esperienze del genere. «Ventuno anni fa ho iniziato gestendo un agriturismo a Mosso, sulla montagna di Biella. Poi dal 2002 al 2009 insieme al mio compagno ho curato un altro agriturismo, questa volta alle Cinque Terre, in Liguria. Poi, per impegni familiari, siamo tornati a Biella. Quando abbiamo saputo di questa opportunità e visitato il Forte, ne siamo rimasti affascinati». Il figlio Stefano frequenta la palestra di roccia di Arnad da parecchi anni, quindi conosce bene la zona. La sua esperienza nelle attività sportive sarà estremamente utile per l'organizzazione di soggiorni a tema. Una delle idee dei gestori è infatti di creare un "centro di formazione alpinistica".
Rita Barbera è appassionata di cucina e il ristorante sarà aperto a tutti, non solo agli ospiti dell'ostello. Ho già in mente dei menu che punteranno sui prodotti del territorio come lardo, vini e formaggi, base per le tradizionali "merende".
Info al numero 338 6550553