Con il solstizio d’estate aprono ufficialmente i rifugi alpini della Valle d’Aosta. Tredici rifugi dell’associazione valdostana, Alpenzù, Arbolle, Arp, Bertone, Bezzi, Bonatti, Cai Uget – Monte Bianco, Chaligne, Chalet de l’épée, Città di Chivasso, Crête Sèche, Ermitage e Ferraro, hanno aderito alla manifestazione “rifugi in festa” proponendo per il week –end del 21 e 22 giugno lo sconto del 20% sulla mezza pensione e il pranzo a 15 euro.
Da alcuni anni i gestori dei rifugi valdostani sono impegnati nel promuovere vacanze lunghe e brevi anche presso un pubblico non avvezzo né alle escursioni né alle sistemazioni spartane. Tutti i rifugi escursionistici della regione sono riusciti in questi ultimi anni a migliorare l’offerta del soggiorno, aumentando i confort: camerette fino a sei posti al posto dei vecchi cameroni, docce e servizi, ristorazione di qualità e introducendo attività culturali e intrattenimenti vari.
L’iniziativa di promozione attuale mira anche a recuperare una stagione primaverile non certo delle migliori. Secondo Pier Giorgio Barrel, presidente dell’Associazione gestori della Valle d’Aosta, "ci sono state numerose prenotazioni per il periodo scialpinistico, ma anche tantissime disdette per il brutto tempo. Le piogge dell’ultimo mese hanno colpito un po’ tutti i rifugi che sono stati aperti nei week end. Inoltre le abbondanti precipitazioni hanno causato danni a sentieri e strade poderali, tuttora oggetto di lavori di sistemazione".
Sperando nel bel tempo, alcuni rifugi hanno elaborato dei programmi particolari per l’apertura. L’Arp, sopra Brusson, propone per sabato 21 una serata enogatronomica con Dino Darvensod, presidente della Cave des Onze Communes e il giorno dopo una gita ai Laghi Palasinaz con accompagnamento di guida naturalistica.
Il Crête Sèche, in Valpelline, ripropone la giornata per i bambini: appuntamento alle 14,30 di sabato 21 a Chez – Chenoux per salire al rifugio in compagnia degli asini Pedrì e Esperanza, dopo cena proiezione di diapositive di montagna e domenica 22 gita al Colle di Crête Sèche con guida alpina e infine arrampicata e discese sulla “tirolese” vicino al rifugio.
L’Ermitage di Chamois propone per il 21 un’escursione con guida della natura alla scoperta della flora alpina di Chamois e per il 22 una gita fino a La Magdeleine, con la visita dei mulini restaurati. Infine il rifugio Ferraro di Resy riapre i battenti completamente rinnovato nella struttura, ma con lo chef di sempre, Fausta, ai fornelli.