È un’attività sportiva in crescita perché all’estrema facilità associa la gratuità e consente un emozionante contatto con la natura, fuori dalla ressa che a volte s’incontra sulle piste da discesa. Silenzio ovattato, inebriante profumo di bosco e tracce di bestiole sulla neve: parliamo delle escursioni con racchette da neve, che per iniziativa della Comunità Montana di Tirano saranno possibili, a partire da quest’inverno, su alcuni nuovi tracciati segnati, in particolare nella zona di Aprica.
Sono in corso di realizzazione in queste settimane, infatti, tre percorsi ad anello di questo tipo nel territorio comprensoriale: uno a Pian Gembro, uno a Trivigno e uno a Teglio. I primi due, in particolare, realizzati in zone situate a poca distanza dalla stazione turistica a cavallo tra Valtellina e Valcamonica, si sviluppano in aree di eccezionale pregio naturale e paesaggistico. A Pian Gembro (comune di Villa di Tirano) il percorso si dipana all'interno della Riserva Naturale gestita dalla CM, impreziosita dalle torbiere. A Trivigno (comune di Tirano) il panorama è splendido. Hanno ideato e stanno lavorando al progetto gli assessori a Territorio-Ambiente-Sviluppo Sostenibile e Turismo, rispettivamente Lorena Moretti e Dino Negri, con l'ausilio degli uffici dell'ente e con la collaborazione delle sezioni del CAI di Aprica, Tirano e Teglio.
Per distinguere i tracciati percorribili con racchette dai sentieri escursionistici a piedi saranno adottati segnali gialli e rossi, mentre la posa in opera sarà a cura del CAI. In tutto, l'investimento ammonta a circa 10mila euro. II progetto prevede anche la promozione dei percorsi negli uffici IAT del territorio e attraverso il consorzio turistico, con la diffusione di pieghevoli in fase di preparazione.
A Pian Gembro il percorso parte nei pressi del nuovo ponte in legno realizzato all'inizio della riserva fino al Dosso e ritorno. Questo anello, lungo 6 km, è probabilmente quello che sarà inaugurato per primo, già nel mese di dicembre. Si sta lavo¬rando anche all'anello a Trivigno (5,2 km) che parte dalla pista di fondo all'altezza dell'ex colonia, fa il giro del versante cor¬rispondente a Cabrella, aggira il Dosso della Croce, per tornare alla pista.