A Courmayeur, sabato 16 febbraio alle 18 si inaugura il rinnovato “Museo Alpino Duca degli Abruzzi” , nella sede della Società Guide Alpine di Courmayeur, in strada del Villair 2 (di fronte alla Chiesa parrocchiale).
Le guide alpine Courmayeur non si sono mai slegate dalla cordata storica, formata centosessantatre anni or sono dai loro predecessori, per mantenere vivo lo spirito di chi fa della montagna una professione, per trasmettere la passione e l’amore per la montagna e il Monte Bianco in particolare, e farne conoscere il fascino e gli angoli più nascosti.
Seguendo questa traccia, le guide hanno voluto raccogliere la loro storia, dalla nascita della Società nel 1850 a oggi, per dare un profondo valore culturale alla professione e per celebrare le passioni e i sacrifici di coloro che hanno contribuito a portare nel mondo il nome di Courmayeur e delle sue guide apine.
Una solida cordata formata da Edy Grange, guida alpina che ha scelto gli oggetti, gli argomenti e ha scritto i testi, dallo Studio Ingegneria ed architettura F.lli Risso, che ha fatto dono del progetto strutturale, dall’Architetto David Martina che ha progettato e curato l’allestimento interno, da Luca Argentero, guida alpina che ha coordinato le varie imprese, da Paolo Corio, che ha controllato il piano finanziario, e da tante altre guide che hanno offerto la loro disponibilità, è arrivata in vetta non senza difficoltà ed ostacoli.
Il rinnovamento è totale e racconta, con oggetti inediti ed esclusivi, quasi due secoli della professione delle guide alpine di Courmayeur; la prima società di guide alpine costituitasi in Italia. Il percorso inizia al piano terreno con la nascita della società e prosegue nel tempo documentando l’attività delle guide, cacciatori e cercatori di cristalli; si possono ammirare gli attrezzi di metà Ottocento forgiati a mano per i diversi impieghi. Troviamo poi le spedizioni del Duca degli Abruzzi, sempre accompagnato dalle guide di Courmayeur, dal Polo Nord al K2, con i relativi plastici e oggetti. Al primo piano sono collocati i momenti che hanno visto il coinvolgimento delle guide di Courmayeur nelle due guerre mondiali; i rifugi e i bivacchi; le salite prestigiose e l’evolversi della professione dal 1950 al 1980; la nascita dello sci alpinismo, le spedizioni Extraeuropee, dallo Yosemite all’Himalaya e la nascita del Soccorso Alpino Valdostano.
Al secondo piano infine si trova una sala polivalente sia per accogliere mostre itineranti e conferenze, sia da utilizzare comesala di consultazione e lettura di libri e cartine topografiche.
foto archivio Guide Alpine Courmayeur (AO)