Imprese agricole e piccole e medie imprese, anche di carattere artigiano, potranno beneficiare di contributi destinati alla valorizzazione delle filiere produttive nei territori delle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po, Bronda e Infernotto. In particolare saranno interessate dai finanziamenti le filiere relative a: carne e vitelli piemontesi all’ingrasso; piccoli frutti (produzione e trasformazione di fragole, lamponi, mirtilli, more e ribes secondo agricoltura biologica); erbe officinali e liquoristiche; viticoltura e vini doc; trasformazioni agroalimentari di carne, panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria.
I finanziamenti dovranno interessare: l’acquisto di macchinari e attrezzature per innovare migliorare la produzione; la ristrutturazione di locali funzionali all’attività (fino al 25% dell’investimento totale); lavori in economia (riguardanti imprese agricole per quanto si riferisce alle pratiche di messa a dimora delle specie pluriennali). Queste spese saranno finanziate anche in locali non di proprietà , purché le imprese ne abbiano disponibilità per periodi superiori a dieci anni.
Non sono ammesse spese di acquisto di: immobili, terreni, arredi, o macchinari omologhi a quelli già in uso che non apportino innovazioni alla produzione, veicoli, scorte di materiali.
La spesa minima ammessa varia da 5.000 euro nei settori di carne generica, piccoli frutti, erbe, agroalimentare, a 10.000 euro per il settore vitinicolo, a 30.000 euro per i vitelli piemontesi all’ingrasso. La spesa massima consentita è di 100.000 euro per tutte le categorie ad eccezione del settore dei vitelli piemontesi all’ingrasso, ove il limite è elevato a 200.000 euro. I limiti si riferiscono alle singole domande presentate, e non al progetto integrato nel suo complesso; il limite massimo di contributo sarà in ogni caso di 80.000 euro.
Il Gal finanzierà complessivamente 418.060 euro, attinti per il 34,87% dal Fondo Europeo per l’Orientamento e la Garanzia in Agricoltura e per la parte restante da contropartite pubbliche nazionali (70% dello Stato, 30% della Regione). Le domande, corredate dalla documentazione prevista (il cui elenco potrà essere visionato all’interno del bando o richiesto agli uffici del Gal), dovranno pervenire alla sede del Gal Tradizione delle Terre Occitane in piazza San Paolo 3, 12023 Caraglio, entro il 15 ottobre 2004. Gli investimenti dovranno essere effettuati entro le scadenze del 20 marzo e del 30 settembre 2005; collaudo, copia dei pagamenti e rendicontazione delle spese sostenute dovranno essere trasmessi al Gal.
Il bando si può visionare sui siti:
Gal Terre Occitane
www.tradizione terreoccitane.com
Comunità Montana Valle Varaita
www.vallevaraita.cn.it
Comunità Montana Valli Po-Bronda-Infernotto
www.vallipo.cn.it
Comunità Montana Valle Stura
www.vallestura.cn.it
Comunità Montana Valle Maira
www.vallemaira.cn.it
Comunità Montana Valle Grana
www.vallegrana.it
Regione Piemonte
www.regione.piemonte.it