Nel corso dei suoi primi 25 anni, da semplice bollettino di informazioni CIPRA Info si è trasformata in una vera e propria rivista tematica. La CIPRA, Commissione internazionale per la Protezione delle Alpi, ne ha preso atto ribattezzando la rivista in Alpinscena e al contempo migliorando ancora di più l'aspetto grafico e aggiungendo nuove rubriche.
Nell'anno dei festeggiamenti per il suo quarto di secolo, la CIPRA apre una "Finestra sul passato". Come è partito il tutto? Quali erano le tematiche particolarmente scottanti? Attraverso "Panoramica", che offre una finestra visiva sul tema dominante del numero, si passa a "Le Alpi in pillole", una piattaforma per numerosi brevi contributi provenienti dall'arco alpino.
Quel che rimane sono i valori sani. Alpinscena continuerà a presentare uno spaccato delle tematiche alpine correnti e delle sfide da affrontare nell'arco alpino, passa la parola a esperti e decisori ai vari livelli e indica possibili soluzioni. Esempi chiari e ben comprensibili completano il tutto.
"Schengen per flora e fauna" – il numero attuale di Alpinscena è dedicato alla messa in rete delle aree protette. Quali sono i vantaggi di una rete funzionante e perché le aree protette sono sì importanti, ma non sufficienti per conservare la diversità di animali e piante nelle Alpi così importante a livello europeo? Per saperne di più leggete il nuovo numero di Alpinscena.
L'intero numero è scaricabile in formato pdf dal sito https://www.cipra.org/szenealpen.
Il numero stampato può essere richiesto in abbonamento sotto https://www.cipra.org/de/abo. Gratuitamente!