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La sesta edizione della Summer AcademyLa Cipra forma gli esperti delle Alpi

17 partecipanti provenienti da 6 nazioni diverse. Questi i numeri internazionali della sesta edizione di “Cipra Summer Academy” il corso di specializzazione della Commissione Internazionale di Protezione delle Alpi. Nell’ambito dell’accademia, come ogni anno, si tiene un seminario di approfondimento, dedicato quest’anno al tema “Agricoltura, selvicolture e biodiversità” organizzato in collaborazione con l’Istituo Federale Svizzero di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio. Il corso promosso dalla Cipra si tiene nel piccolo stato montano del Liechtenstein e consente di approfondire la conoscenza del territorio alpino attraverso attività orientate ad un approccio multisettoriale e multidisciplionare, guidate dall’intervento di docenti ed operatori provenienti da numerosi istituti universitari dell’arco alpino.



Un premio allo sport ecocompatibile Prix Wilderness premia lo sport ecocompatibile

Giunge alla quarta edizione il premio promosso dal settore sport di Mountain Wilderness Svizzera. L’award viene assegnato ad organizzazioni non commerciali che propongano attività sportive legate al tempo libero trascorso in ambiente montano, che si svolgano nel pieno rispetto degli ecosistemi. Entro il 30 settembre 2003 è possibile inviare il proprio progetto; le informazioni ed il bando di partecipazione sono disponibili, solo in lingua francese, sul sito www.mountainwilderness.ch. Tra i criteri adottati dalla giuria esaminatrice, per l’assegnazione del premio di 5000 franche svizzeri troviamo i seguenti quesiti:

– nsibilizzazione su questioni ambientali fa parte delle attività proposte?

– la durata del soggiorno e la distanza dei trasferimenti sono in un rapporto sostenibile?

– Si utilizza il trasporto pubblico per i trasferimenti?

– Le attività fanno conoscere una natura che è qualcosa di più di un campo di gioco e una quinta per attività sportive?



In ospedale, ma per mangiar benePodotti tipici nelle cliniche algoviesi

Immaginate una clinica i cui pazienti possano nutrirsi con prodotti del bosco e provenienti da vicine malghe di montagna e non con i soliti pasti da ospedale, ben poco appetitosi, diciamolo.

E’ quel che capiterà, nell’immediato futuro, nelle cliniche dell’Algovia, grazie al progetto “Dalla buona terra”. 300 agricoltori della regione riforniranno una cucina centrale ove i prodotti verranno cucinati ed in seguito distribuiti. In questo modo si raggiungerà una drastica riduzione dei km di trasporto delle merci e si potrà garantire un sicuro canale di commercializzazione, di cruciale importanza per sostenere l’economia locale. Ed anche le persone in cura, c’è da aspettarselo, saranno liete di sottoporsi a questa “terapie” a base di genuinità naturale e sapori nostrani.



1000 specie di farfalle sulle AlpiFarfalle sulle cime delle Alpi

Nella regione del Bregenzerwald, in Austria, sulla cime del monte Kanisfluh, sono state censite ben 930 specie di farfalle, stimando la presenza di oltre 1000 specie sul territorio. I ricercatori impegnati sul campo sostengono che tra i fattori che rendono possibile questa incredibile varietà biologica vi siano in particolare lo scarso sfruttamento agricolo e forestale dell’area ed il modesto afflusso turistico. Ora si punta sul coinvolgimento della comunità locale per innescare un’azione di tutela di lungo periodo, radicata nel pensiero collettivo delle persone. L’area è a tutti gli effetti di rilevanza naturalistica internazionale.



Alpillole n.5: fonte www.alpmedia.net







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