Sommario: Il progetto Know for the Alp vede la luce per favorire un ampio scambio e trasferimento di conoscenze tra i soggetti che ne fanno parte – enti forestali, amministrazioni regionali, organizzazioni dei proprietari forestali e organizzazioni non governative. In Francia, i Campionati del mondo di sci 2009, saranno campionati senz’auto. La costruzione del primo impianto eolico non è stata per ora approvata dall’Agenzia per l’ambiente della Slovenia: per il sito in cui sorgerebbe, le preoccupazioni sono degli ambientalisti. E altre preoccupazioni dall’Italia per il disegno di Legge n. 2991 che Disciplina la circolazione motorizzata su strade a fondo naturale e fuoristrada.
Know for Alp
I rappresentanti di sette Paesi alpini hanno dato il via al progetto Interreg IIIB “KnowForAlp”, la rete estesa a tutto il territorio alpino rivolta a forestali e proprietari forestali con l’obiettivo di favorire un ampio scambio e trasferimento di conoscenze tra i soggetti che ne fanno parte – enti forestali regionali e di ricerca, le amministrazioni forestali regionali, le organizzazioni dei proprietari forestali e organizzazioni non governative. Nella rete di esperti, oltre a 400 scienziati, sono presenti anche numerosi gruppi di utenti, così che gli interessi dei proprietari forestali, operatori forestali e di altri gruppi possano essere coinvolti nel trasferimento delle conoscenze.
Al centro dell’iniziativa “KnowForAlp” si colloca da un lato la piattaforma di comunicazione basata su internet – www.waldwissen.net- , attraverso la quale vengono messe a disposizione conoscenze tecniche e informazioni attuali relative alla gestione forestale. Dall’altro vengono sviluppate e organizzate offerte di formazione e servizi di consulenza.
I promotori di waldwissen.net considerano il progetto solo l’inizio di uno sviluppo ancora più consistente e auspicano che sempre nuovi interessati partecipino attivamente a waldwissen.net, anche al di fuori delle regioni alpine. L’intenzione è di far crescere il portale fino a farlo diventare una centrale di informazione e comunicazione per la selvicoltura a livello europeo.
Campionati del Mondo senz’auto
In questo periodo in Francia le località di sport invernali dedicano una grande attenzione al traffico stradale e ai suoi effetti indesiderati. La Val d’Isère ha così intitolato la propria candidatura – accolta – per i Campionati del mondo di sci 2009, “Campionati del mondo senza auto”, dal momento che le distanze tra le località di svolgimento delle gare, gli alloggi, il centro per i media e il centro della località sono tutte molto brevi.
Sull’onda, anche altre località sciistiche sono intenzionate a ridurre il traffico veicolare privato. Comuni come Courchevel, ad esempio, mettono gratuitamente a disposizione autobus per sciatori; mentre nel Dipartimento dell’Isère sono stati introdotti biglietti combinati, comprendenti il trasferimento con i mezzi pubblici alla zona sciistica e lo skipass. Nel Dipartimento Alta Savoia numerosi comuni partecipano poi ai due progetti Interreg “IIIB Mobilalp” e “Perle alpine”, entrambi favorevoli all’attuazione di programmi di trasporto sostenibili.
Slovenia: energia eolica al palo
La costruzione del primo impianto eolico non è stata per ora approvata dall’Agenzia per l’ambiente della Slovenia. Prima del recente cambio di Governo, verificatosi in Slovenia nell’ottobre 2004, il competente Ministro per l’ambiente aveva approvato il progetto nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste. Il sito individuato per l’impianto è un altopiano all’interno del previsto Parco regionale di Sneznik, nei pressi della frontiera con la Croazia. L’area carsica è di grande valore da un punto di vista naturalistico: per le numerose specie di piante e animali, nonché per i suoi habitat di importanza comunitaria, è stato inserito nell’elenco di aree proposte per Natura 2000, che la Slovenia ha trasmesso alla Commissione UE di Bruxelles alla metà di maggio 2004.
Il comune di Ilirska Bistrica, favorevole all’impianto nella speranza di ottenerne vantaggi economici, è ora intenzionato a procedere giuridicamente contro la decisione dell’Agenzia per l’ambiente insieme al soggetto promotore dell’investimento. La costruzione dell’impianto dovrebbe essere giustificata dal prevalente interesse pubblico per lo sfruttamento delle energie rinnovabili.
Italia: fuoristrada liberi sulle Alpi?
Preoccupazioni nel mondo ambientalista italiano per il disegno di Legge n. 2991 “Disciplina della circolazione motorizzata su strade a fondo naturale e fuoristrada” depositato al Senato, ma non ancora esaminato. Se questo provvedimento diventasse legge, si aprirebbero nuove occasioni per gli amanti dei fuoristrada. Le moto da trial potrebbero ad esempio percorrere sentieri di montagna ed i comuni avrebbero la possibilità di rilasciare autorizzazioni a percorsi fuoristrada. Le organizzazioni ambientaliste esprimono il loro dissenso ed auspicano che un simile provvedimento non venga approvato. Inoltre, richiedono una seria regolamentazione di tutte le attività motoristiche in montagna.
fonte: www.alpmedia.net