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Sommario: 1. L’ambizioso progetto sciistico francese di collegamento e ampliamento di due zone della Val Cenis e di Termignon nella Savoia è saltato. Soddisfazione tra gli ambientalisti. 2. Il progetto Media Alp muove i primi passi e si presenta con Media Agency ed un èportale internet in più lingue. 3. Interessante pubblicazione di Hans Haid, “Mythos Gletscher”, vale a dire il rapporto tra uomo e ghiacciai lungo la storia dell’umanità.





In Francia salta La Turra



nella foto le nevi del SestriereNon è tempo di sciare, ma di bloccare il collegamento di due zone sciistiche: succede in Francia, dove il previsto collegamento e ampliamento di due zone della Val Cenis e di Termignon nella Savoia, non è stato autorizzato dal Prefetto competente. Un progetto grande e davvero ambizioso – conosciuto come Unité Touristique Nouvelle (UTN) di La Turra -, che non vedrà mai la luce.



Il progetto prevedeva otto nuovi impianti di risalita e relative piste. Ancora il 24 marzo di quest’anno la Commissione consultiva, competente per l’UTN nelle Alpi, si era pronunciata a favore dell’approvazione del progetto di La Turra. Diverse associazioni ambientaliste si erano invece impegnate attivamente contro, motivando con prevedibili conseguenze negative e irreversibili sull’ambiente, sia nella nota valle dell’Arc, terra di boschi “biodiversi”, sia nelle zone particolarmente sensibili al di sopra del limite del bosco.



Inoltre qui – luglio 2004 – venne scoperta, e per la prima volta nelle Alpi, la carice glaciale di Mackenzie (Carex Glacialis Mackenzie), fino ad allora rinvenuta solo nelle regioni boreali. L’habitat di questa, come di altre specie di piante e animali protette in Francia, sarebbe stata minacciata dal previsto ampliamento, con una perdita davvero grave.





Media Alp, primi passi e successivi



I primi risultati del progetto “Media Alp”, che intende agevolare lo scambio di informazioni mediante manifestazioni culturali e creare a questo proposito una rete tra le regioni, sono stati presentati in Friuli. Punto fermo è che gli strumenti necessari a tale scopo saranno la strategia di comunicazione “Media Agency” ed un portale internet in più lingue.



Un’analisi dello stato dell’arte e della cultura nello spazio alpino è stata così raccolta in un rapporto.

È stata presentata anche una prima versione del portale internet e che offre un calendario delle manifestazioni di teatro e danza, musica, arti performative, cinema e fotografia, nonché il patrimonio culturale e architettonico delle diverse regioni alpine.

Media Alp fa parte del programma Interreg IIIB spazio alpino, finanziato dall’Ue. Partecipano al progetto Italia, Francia, Austria e Svizzera. Il tutto proseguirà fino a febbraio 2006.





L’uomo e il ghiacciaio in una pubblicazione di Hans Haid



La copertina del libro“Mythos Gletscher” è la nuova pubblicazione di Hans Haid, che mette in luce il rapporto tra uomo e ghiacciai nelle Alpi. Dodici i capitoli proposti dall’autore per tracciare un ampio resoconto, a cominciare dalle prime relazioni e i primi disegni di ghiacciai del XVI secolo fino al cambiamento climatico odierno e ai problemi ad esso connessi.



Il libro è riccamente illustrato: incisioni storiche mostrano le prime ascensioni, i primi studiosi dei ghiacciai o illustrano catastrofi che si sono verificate nel corso dei secoli. Sulla base di antiche cartine i lettori possono seguire l’evoluzione della percezione delle Alpi nella storia.

Poi una sezione interamente dedicata alle catastrofi, come i crolli glaciali e le inondazioni e le conseguenze dello sfruttamento. Quattro capitoli sono invece dedicati a saghe e leggende: il primo presenta le leggende dell’Ötztal/A, il secondo leggende di villaggi sepolti e città scomparse; il terzo leggende del Vallese e del Lötschental/CH; e il quarto è dedicato a mitiche figure femminili. I capitoli conclusivi presentano i ghiacciai nell’opera, nella lirica e nell’arte.

Bibliografia: Hans Haid (2004): Mythos Gletscher, a cura di: Pro Vita Alpina, Loewenzahn-Verlag, Innsbruck, 109 pp., ISBN 3-7066-2343-9



fonte: www.alpmedia.net







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