Normativa ambientale violata in Italia e Austria
La Commissione Europea ha deciso di procedere nuovamente contro l’Italia per violazioni della normativa ambientale. Sei dei dieci casi riguardano aree nelle Alpi.
Tra gli imputati il progetto dell’inceneritore di Trento, per cui non è stata effettuata la valutazione d’incidenza su tre siti naturali di interesse comunitario; due progetti sciistici per i quali non si è tenuto conto della presenza di siti di interesse comunitario; poi tre casi legati alla gestione delle risorse idriche in Lombardia. A rischio condanna anche l’Austria per violazione della normativa in un’area protetta alpina. (fonte:www.alpmedia.net)
Val di Susa: le ultime
I media nazionali italiani hanno dato ampio respiro agli ultimi fatti di cronaca in Val di Susa. Alle 3:30 del 6 dicembre è scattato il blitz. Centinaia di agenti e carabinieri saliti al presidio di Venaus hanno spazzato via le tende, la cucina da campo e la piccola baraccopoli montata dai No Tav per impedire la presa di possesso dei terreni da parte della Ltf, la società italo francese che dovrà costruire la contestatissima linea ad alta velocità . Circa 20 minuti di grande tensione, urla, spintoni e manganellate.
Dal racconto di un fotografo pare che le forze dell’ordine siano arrivate con una trentina di automezzi, equipaggiati con la tenuta antisommossa e abbiano subito caricato i manifestanti.
Silvano Barella, del comitato No Tav di Sant’Ambrogio sostiene che Carabinieri e Polizia hanno portato avanti la recinzione dei terreni per 200 metri. Con una ruspa hanno fatto piazza pulita delle barricate e del resto. Numerose persone sono state colpite a suon di manganellate.
Attimi convulsi, caotici, di panico, atti di forza che fanno vacillare il concetto di democrazia.
Il bilancio: vengono medicate al Pronto soccorso di Susa 22 persone (19 civili e tre agenti); due sono trattenute in osservazione, un ragazzo di 22 anni che ha riportato un trauma cranico e cinque punti di sutura alla fronte ed un pensionato di 64 anni con forte trauma addominale causato da una manganellata. A Bussoleno, ora centro della protesta, risuona il grido: “Riprendiamoci Venausâ€. L’ 8 dicembre probabilmente ci sarà un corteo fino al presidio. (fonte: ansa)
Convegno annuale della Cipra 06
Il Convegno annuale 2006 della CIPRA è stato fissato dal 18 al 26 maggio 2006 in Germania, a Bad Hindelang. Riflettori puntati sulla minaccia rappresentata dai pericoli naturali nelle regioni alpine e sulle conseguenze del cambiamento del clima sul turismo alpino.
Tra i punti chiave del convegno, la presentazione di pratiche ottimali circa le strategie di adeguamento al cambiamento del clima. Contemporaneamente a questo convegno, si svolgerà anche il Convegno di chiusura del progetto Interreg IIIB DYNALP, tramite il quale una cinquantina di Comuni di tutto l’arco alpino ha realizzato progetti nei campi tematici di pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile; protezione della natura e tutela del paesaggio; turismo e agricoltura di montagna. I progetti DYNALP, così come quelli realizzati da “Futuro nelle Alpi” – un progetto di gestione del sapere curato dalla CIPRA – verranno presentati in un “Mercato dei progetti”.
Programma e iscrizioni: www.cipra.org
(fonte:www.alpmedia.net)
Comuni montani e tutela delle risorse idriche
In Italia arriva la legge Ciambetti, recentemente approvata all’unanimità dalla Regione Veneto: secondo questa legge (per quel che riguarda la provincia di Vicenza) almeno il 3% delle tariffe dell’acqua dovranno essere versate nelle casse dei Comuni e delle comunità montane. I fondi raccolti serviranno a finanziare interventi volti alla salvaguardia delle risorse idriche del territorio alpino.
La Presidente della Provincia Manuela Dal Lago parla di una modernizzazione dello Stato e delle sue leggi. Analoghe normative in Italia sono in vigore per ora solo in Piemonte e in Lombardia. (fonte:www.alpmedia.net)