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Le scelte per le Alpi italiane

E’ stato pubblicato col titolo “Quali scelte per le Alpi – il ruolo delle Regioni e del Governo nell’attuazione della Convenzione Alpi” il dossier realizzato da WWF Italia in collaborazione con Cipra Italia. L’obiettivo del documento è di fornire alle regioni ed al governo stesso una serie di suggerimenti e indicazioni per proteggere le Alpi sotto tutti i punti di vista con strumenti normativi, regolamentari ed amministrativi.

Le nuove funzioni attribuite dal federalismo alle regioni ne fanno entità fondamentali per il governo del territorio e quindi anche per il processo di applicazione della Convenzione delle Alpi stessa. Il dossier presenta un intero capitolo dedicato, regione per regione, ad una valutazione sintetica degli strumenti normativi e di pianificazione già esistenti e dell’applicabilità dei diversi protocolli. Il

Il dossier presenta, in pratica, 30 proposte di intervento realizzabili fin da subito direttamente dalle regioni nelle materie previste dai Protocolli della Convenzione.

In Italia i protocolli della Convenzione delle Alpi – lo ricordiamo – attendono ancora di essere ratificati e l’attuazione procede decisamente a rilento… Il disegno di legge predisposto dal governo all’inizio del 2002, che prevede la simultanea ratifica di tutti i protocolli, è in standby al senato in attesa di essere riesaminato.





Le Alpi… in carovana

Il logo della CarovanaLa ‘Carovana delle Alpi’, la campagna organizzata da Legambiente con il contributo del Ministero italiano dell’Ambiente, giunge alla quarta edizione. Si tratta di un’iniziativa che ogni anno organizza un calendario di incontri, dibattiti ed escursioni su tutto l’arco alpino italiano.

In particolare, quest’anno, un programma di 20 escursioni che, nei mesi di agosto e settembre, percorreranno itinerari legati a specifiche vertenze o problematiche connesse con i temi della sostenibilità ambientale. La Carovana delle Alpi si fa anche promotrice di un turismo più sostenibile, in particolare sotto il punto di vista della mobilità. A tal proposito, per denunciare l’inquinamento da traffico verrà effettuato un monitoraggio della qualità dell’aria in 16 località turistiche alpine. Poi, come ogni anno, verrà pubblicata una selezione di “buone” e “cattive” pratiche, a cui verranno assegnate le ‘bandiere verdi’ e le ‘bandiere nere’ di Legambiente.





Surriscaldamento del clima sulle Alpi. Tempo di agire

BavieraProteggere il clima delle Alpi. Ecco che rappresentanti dei Ministeri bavaresi dell’Ambiente, dell’Economia, dell’Agricoltura e dell’Interno e l’associazione ambientalista Bund Naturschutz si sono accordati su una dozzina di misure concrete per la protezione del clima attuando l’Alleanza per il Clima, stipulata tra questi partner già nel corso del 2004.

“Proteggere il clima – risparmiare energia – risparmiare denaro” è l’eloquente motto che sottende all’intero progetto, esteso a tutta la Baviera, che si rivolge in particolare ai proprietari di immobili con l’obiettivo di informarli sui vantaggi della del risanamento degli edifici esistenti e del rinnovamento degli impianti di riscaldamento e produzione dell’acqua calda. Il pacchetto di misure contiene in particolare una ricerca sugli interventi di risanamento di edifici che siano economicamente vantaggiosi; il premio European Energy Award per il campione di risparmio energetico tra i comuni e misure di risparmio energetico per gli edifici pubblici.

Del resto è il caso di correre ai ripari, se è vero che – stando a quanto riportato dall’attuale rapporto “Cambiamento climatico in Baviera nel periodo 2021-2050” – il cambiamento globale del clima provocherà anche in Baviera un deciso aumento delle temperature: le giornate estive più calde, oltre i 25 gradi, potranno aumentare del 50% nel corso dell’anno; mentre raddoppierà la quantità di giornate “torride”, con temperature oltre i 30 gradi.



L’Ecostaffetta 2005

Vienna: il progetto è partito da qui (foto: www.bigfoto.com)Per la quinta volta al via la Ecostaffetta, progetto di promozione del commercio equo, difesa del clima e dell’agricoltura biologica. Il tour è iniziato pochi giorni fa da Vienna e prosegue attraverso l’Austria con puntate in Slovenia e in Italia, per concludersi il 13 agosto a Lustenau. L’Ecostaffetta 2005 è un tour informativo, di discussione e di “aperture visuali”. Nello zaino del progetto, c’è spazio anche per il curioso e originale “Libro di messaggi per la prossima generazione”, in cui tutti i partecipanti sono invitati a registrare i propri pensieri, propositi e contributi personali per la difesa del clima e il commercio equo.

foto: www.bigfoto.com







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