Le piccole comunità alpine custodiscono un patrimonio immateriale prezioso, rappresentato da tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione, nel corso dei secoli. Non si tratta solo di ricette e cibi da cucinare, ma di intere filiere di produzione che disegnano i paesaggi e connotano le comunità locali delle terre alte. Questo variegato e ricco patrimonio alimentare delle Alpi, che costituisce un fattore identitario e valoriale di primaria importanza per le popolazioni montane, è oggi messo seriamente a rischio dallo spopolamento, dall’invecchiamento della popolazione e dal fenomeno della globalizzazione. Grazie ai fondi resi disponibili dalla politica di coesione dell’Unione Europea è stato finanziato il progetto Alpfoodway, finalizzato alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio alimentare delle Alpi.
Agricoltore, Allevatore di montagna – foto credits Lisa Mathiasen
Il PROGETTO ALPFOODWAY
Col fine di conservare e valorizzare il patrimonio alimentare-culturale dello Spazio Alpino, a partire dal 2018 è stato sviluppato il progetto di cooperazione transfrontaliera Alpfoodway. Questa iniziativa si è prefissa inoltre di creare e consolidare un’identità alpina transnazionale basata sui valori culturali comuni espressi nel patrimonio alimentare. Tra i risultati del percorso progettuale, concluso nell’anno 2021, troviamo La carta del patrimonio alimentare delle Alpi e la catalogazione e la mappatura del patrimonio tradizionale alpino.
LA CARTA DEL PATRIMONIO ALIMENTARE DELLE ALPI
La Carta del Patrimonio Alimentare delle Alpi rappresenta un documento condiviso che mobilita cittadini, associazioni, società e istituzioni ad assumersi responsabilità in merito alla salvaguardia di tale patrimonio. Con questo strumento si vuole contribuire a salvaguardare il Patrimonio Alimentare Alpino attraverso la sua candidatura nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. Stiamo parlando di tutte le pratiche di produzione, trasformazione e conservazione del cibo, nonché dei rituali di consumo, dei saperi, delle conoscenze e dei paesaggi che lo rappresentano. La carta ne sancisce l’importanza, mettendo in evidenza le seguenti motivazioni:
- è un elemento fondamentale dell’identità culturale delle popolazioni delle Alpi
- contribuisce alla resilienza delle comunità alpine
- preserva la qualità dei paesaggi e la biodiversità delle Alpi
- è fondamentale per lo sviluppo sostenibile delle Alpi
- aumenta l’attrattività delle regioni alpine
Web: Carta del Patrimonio Alimentare Alpino Toma alpina – foto credits azieda agricola Burki Macugnaga Monte Rosa
ALPFOODWAY E L’ARCHIVIO “INTANGIBLE SEARCH”
Alpfoodway è collegato anche all’archivio del patrimonio immateriale delle regioni alpine, strumento online all’interno del quale, per l’appunto, viene dedicata una sezione speciale al patrimonio alimentare delle Alpi. In questa piattaforma sono reperibili documenti, video e fotografie relativi alle pratiche agricole nelle terre alte, oltre ad approfondimenti dedicati alle filiere dei prodotti montani e alle tradizioni alimentari alpine. Uno strumento in continua evoluzione e crescita, curato e promosso dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia.
Web: Mappa e Inventario del patrimonio alimentare tradizionale
CHI BENEFICIA DI ALPFOODWAY
I risultati del progetto Alpfoodway vanno a beneficio delle comunità, del patrimonio, dei professionisti e delle organizzazioni di sviluppo locale, delle istituzioni culturali, delle autorità locali, regionali e nazionali. Il progetto contribuisce alla Priorità 3 (Spazio alpino vivibile) in quanto valorizza il patrimonio culturale/naturale dello Spazio alpino e migliora la protezione e la conservazione dello Spazio alpino.
I PARTNER DEL PROGETTO ALPFOODWAY:
- Polo Poschiavo (CH)
- Lombardy Region (IT)
- Mountain Community of Camonica Valley (IT)
- Regional Center of alpines populations studies (CH)
- Regional Development Agency of Northern Primorska L.t.d. Nova (SI)
- Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts (SI)
- TSM -Trentino School of Management (IT)
- Autonomous Region of Valle d’Aosta – Department for Education and Culture (IT)
- Bauges massif Regional Natural Park (FR)
- Kedge Business School (FR)
- Development agency for Upper Gorenjska (SI)
- Dislivelli Association (IT)
- Munich University of Applied Sciences (DE)
- University of Innsbruck School of Management (AT)
ALPFOODWAY: IL RICCO CANALE YOUTUBE
Montana174 porta la politica di coesione dell’Unione Europea sulle montagne alpine
Montana174 è una campagna di comunicazione ideata col fine di informare gli abitanti di montagna sulle numerose opportunità offerte dalla politica di coesione nelle zone montane. In esse, la politica di coesione fornisce fondi per rafforzare l’innovazione digitale e sociale, accelerare la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento, sostenere il turismo, promuovere l’occupazione giovanile e migliorare la mobilità.
Per saperne di più:
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