Dopo 17 anni di attività ALPARC, per formalizzare la propria rete e rafforzare ulteriormente la cooperazione transalpina e i progetti di portata internazionale, è diventata il 18 gennaio scorso un’associazione. ALPARC raggruppa tutti gli organismi di gestione delle aree protette nel perimetro della Convenzione delle Alpi e costituisce la più grande federazione di aree protette delle Alpi.
L’assemblea costitutiva si è svolta il 18 gennaio 2013 a Pralognan–la-Vanoise. Ha riunito le 36 aree protette membri fondatori dell’associazione. Anche le due regioni alpine, Rhône-Alpes e Provence-Alpes-Côte d’Azur, hanno confermato il loro impegno in favore di ALPARC per sostenere la cooperazione internazionale delle loro aree protette. In questo modo ALPARC può contare fin dalla sua creazione come associazione su un buon terzo delle aree protette che hanno personale di gestione all’interno della propria struttura. I soci provengono da tutti i paesi alpini.
ALPARC, la Rete delle Aree Protette Alpine, coopera infatti dal 1995 con tutte le categorie di aree protette di grande dimensione (parchi nazionali, regionali e naturali, riserve di biosfera, riserve naturali…) nel perimetro della Convenzione delle Alpi per contribuire alla sua applicazione con azioni concrete. I paesi firmatari di questo trattato internazionale sono Austria, Francia, Germania, Italia, Principato del Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera.
Tematiche Attività ALPARC:
- conservazione della biodiversità e realizzazione di un continuum ecologico;
- sviluppo regionale e qualità della vita nelle regioni alpine;
- educazione all’ambiente e sensibilizzazione alla Montagna alpina.
L’assemblea costitutiva di ALPARC ha eletto il proprio consiglio di amministrazione, che è composto dai gestori delle aree protette di tutti i paesi alpini. ALPARC è rappresentata dai suoi presidenti eletti: Michael Vogel, direttore del Parco nazionale Berchtesgaden (D) Alain Brandeis, direttore del Parco nazionale del Mercantour (F) e Wolfgang Platter, direttore del Parco nazionale dello Stelvio (I).
