Il primo impianto di fitodepurazione del canton Grigioni sarà a Suraua e si andrà ad aggiungere alla dozzina di impianti analoghi già distribuiti su territorio elvetico. La decisione è stata presa nel corso degli scorsi giorni della giunta comunale di Suraua.
Ma cos’è e come funziona un impianto di fitodepurazione?
Diciamo in modo naturale, ossia: l’acqua filtra attraverso un terreno fitto di radici di canne palustri; qui numerosi microrganismi decompongono le sostanze inquinanti sfruttando l’ossigeno prodotto dalle radici stesse e l’energia del sole. Una valida alternativa ai classici sistemi di depurazione, economica e ecologica, sebbene il sistema funzioni perlopiù con le poco inquinate acque domestiche. I costi per la realizzazione di un simile intervento sono pari a quelli sostenuti per un normale impianto; ma il grande vantaggio riguarda i costi gestionali, nettamente inferiori a qualsiasi altro impianto. A ciò si aggiunga poi il notevole guadagno in termini ambientali…
Sicuramente un grande passo in avanti quello del comune di Suraua: quattro campi di circa 0,2 ettari ciascuno saranno presto messi a disposizione per la realizzazione del progetto il cui costo dovrebbe aggirarsi intorno a 1,3 milioni di franchi svizzeri.
fonte: alpmedia.net
