La Stralivigno, classico appuntamento per i podisti d'altura, è pronta ad accogliere domenica 29 luglio almeno un migliaio di partecipanti, pronti a sfidarsi lungo i 21 chilometri disegnati nella corona di monti che circonda il paese dell’alta Valtellina.
Madrina d’obbligo della gara, Marianna Longa che, abbandonati i panni di fondista professionista non ha certo perso il piacere di correre sui sentieri di casa. Lei qui è la vera padrona di casa, ma non è detto che sia ancora una volta la favorita per il successo finale. Infatti a ripetere la quasi decennale sfida per il gradino più del podio femminile, è giunta l’iscrizione di Ivana Iozzia, la ragazza di Como che a Livigno ha già trionfato tre volte.
Tra gli uomini, in attesa di completare la starting list, ha già dato conferma il 38enne podista Carlo Ratti che lo scorso anno si piazzò al secondo posto, alle spalle del solo Khalid Ghallab, marocchino che difende i colori del Gruppo Città di Genova.
La giornata di sabato 28 luglio è dedicata ai giovani podisti: tutti, ma proprio tutti, da zero a 17 anni, posso misurarsi nella Ministralivigno, che propone diversi percorsi dai 100 metri per i più piccoli ai 2 chilometri per “i quasi maggiorenni”.
Per domenica 29 luglio, l’appuntamento è alle 10 del mattino a Plaza Placheda, il cuore nevralgico di gran parte delle attività livignasche: a quell’ora scatterà la Stralivigno che quest’anno spegne 13 candeline. La gara è all’interno del calendario nazionale Fidal, ma si potrà gareggiare anche per la classifica “non competitiva”.
Infine, se 21 chilometri son troppi, si può sempre optare per la versione a staffetta, l’importante è trovare un amico disposto a fare una decina di chilometri. Chiude il timing della mattinata la partenza della camminata Nordic Walwing alle ore 11.30 presso il laghetto Luigion sulla pista ciclabile.