Con un doppio premio ("Città di Sondrio" e Giuria del Pubblico) il documentario "Gli Alti Tatra" del regista slovacco Pavol Barábas (Austria, 2007) trionfa nella XXII edizione di Sondrio Festival. La proclamazione del vincitore è avvenuta ieri nel corso del Gran Gala finale della rassegna, presentato dalla giornalista Emanuela Zecca, al quale hanno preso parte il sindaco di Sondrio Alcide Molteni e il presidente Assomidop Marina Cotelli, nelle vesti anche di assessore alla Cultura del Comune, che hanno porto il saluto della città a registi e ospiti internazionali. Il sindaco ha consegnato il primo premio alla presidente di Ecomove Dagmar Rajcanova, che lo ha ritirato in assenza del regista Pavol Barabas.
Il premio del Parco Nazionale dello Stelvio è andato a "Il ritorno del bue muschiato" (Russia/Estonia, 2008) del regista russo Vasili Sarana, presente in sala, che lo ha ricevuto dal presidente del Parco Ferruccio Tomasi, mentre una menzione speciale della giuria internazionale è stata assegnata dalla giuria agli intervenuti registi tedeschi Ernst Arendt e Hans Schweiger, autori de "La saga del piccolo piviere" (Germania, 2006).
Miglior documentario italiano è risultato "L'eruzione perfetta" (2006) di Alessandro Bonaccorso, Marco Neri e Giovanni Tomarchio. A "Terre d'acqua" della The Royal Society for the Protection of Birds (Gran Bretagna, 2007) il premio Credito Valtellinese, consegnato da Claudio Garzetti-
La giuria degli studenti ha scelto "The Carbon Connection"(Paesi Bassi,), documentario che tratta in modo originale il problema dell'inquinamento atmosferico. Il premio è stato consegnato dal regista sondriese Vittorio Moroni, che in mattinata aveva presentato agli interessatissimi ragazzi delle scuole il suo documentario “Sulle tracce del Gatto”.
L'elenco completo dei premi e le relative motivazioni.
In apertura di serata, alle 18, l'alpinista di Valfurva Marco Confortola aveva avvinto olttre quattrocento persone alla Tensostruttura. con il racconto della sua drammatica spedizione sul K2. “Avrei tanto voluto portare un video – ha detto presentando le immagini dell’avventura – ma in questi giorni tutto il mio tempo ho dovuto dedicarlo curarmi”. Si è poi sottoposto alle numerose domande del pubblico, soprattutto ragazzini, concludendo che "volere è potere. Quando ero sul K2 io volevo tornare a casa e ci sono tornato" . Il sindaco di Sondrio ha consegnato una targa a Marco "grande e coraggioso alpinista che ben rappresenta la tempra del nostro territorio”.
Va in archivio così la XXII edizione, arricchita dalla presenza importante in città dei membri di Ecomove, associazione mondiale di sei festival che programma strategie comuni di collaborazione e promozione.