L’azienda statunitense ha comunicato che, per “strategie aziendali“, nel corso del 2017 cancellerà tutte le manifestazioni sportive organizzate in Italia con il marchio ‘Trofeo Topolino”. Per raggiungere e coinvolgere i ragazzi e le nuove generazioni di sportivi, siano essi sciatori, calciatori, amanti del rugby o incalliti degli sci da fondo, verranno usate le nuove tecnologie… immaginiamo contenuti multimedia, app, siti web. E a noi, “veterani” dell’informazione online, viene da chiederci: “perchè le due cose, ovvero il Trofeo Topolino e le nuove tecnologie, non possono svilupparsi insieme? Perchè metterle in antagonismo ed escluderle vicendevolmente?”.
Torniamo per un attimo alla storia della manifestazione, perchè pare che di questo passo non ci rimmarrà che parlare di quella. I due celebri “genitori†del Trofeo furono il conduttore televisivo Mike Bongiorno ed il giornalista trentino Rolly Marchi: diedero vita alla prima edizione del Trofeo Topolino il 13 aprile 1958 a Courmayeur. Da allora, tra i pali e le curve del Topolino, sulle ALpi sono state scritte molte pagine pregevoli, attraverso molte delle più importanti stazioni sciistiche italiane, come Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio, Cervinia, nonché il Monte Bondone nei pressi di Trento.
Un appuntamento capace di lanciare i grandi campioni della neve, sul cui podio festeggiarono atleti del calibro di Ingemar Stenmark, Gustavo Thoeni, Marc Girardelli, Lindsey Vonn, senza dimenticare i nostri amati Deborah Compagnoni e Alberto Tomba, che qui si classificò solo in trentesima posizione.
Ciao Rolly, addio Trofeo.