È tutto pronto a Ponte di Legno e al Passo del Tonale per la quarta edizione dell'Adamello Ski Raid, la prestigiosa maratona di sci alpinismo in programma domenica 7 aprile che ha doppia validità come prova del circuito internazionale La Grande Course e come atto conclusivo di Coppa delle Dolomiti.
Gli organizzatori in questi giorni hanno tracciato completamente il percorso che misura 44,5 km, con un dislivello in salita di 4000 metri, in discesa di 4380 metri, che comprende 5 salite e 9 cambi di assetto e 3 passaggi attrezzati con gli sci in spalla. Un itinerario altamente suggestivo, che ripercorre gran parte dei luoghi della Guerra Bianca e transita per tre rifugi importanti come il Città di Trento al Mandrone, il rifugio Garibaldi e il rifugio ai caduti dell’Adamello alla Lobbia Alta, e pure nei pressi della croce posta dopo la visita di Papa Giovanni Paolo II.
Una competizione dai numeri importanti, visto che gli iscritti sono oltre 700, o meglio 350 coppie visto che si tratta di una gara a squadre come da filosofia delle scialpinistiche più importanti, e che avrà al via i dominatori di questa stagione. Leader della Grande Course che fra l'altro fanno squadra e hanno decisamente tutti i favori del pronostico, ovvero i due francesi William Bon Mardion e Mathèo Jacquemod in campo maschile, con la coppia dell'Esercito Matteo Eydallin (primo in Coppa delle Dolomiti) e Damiano Lenzi come principali avversari, quindi l’iberica Mireia Mirò assieme alla transalpina Laetitia Roux fra le donne, pure loro leader del circuito internazionale.
Tornando al percorso ieri lo staff ha concluso l'ultimo sopralluogo, mettendo in sicurezza alcuni tratti impegnativi e altamente spettacolari come il Passo degli Inglesi, le Roccette dell'Adamello, la discesa dal Canalino dell'Adamello e la discesa di Cresta Croce. Adesso la parola passa al meteo e, soprattutto, alla perturbazione prevista per la giornata di venerdì che dovrebbe portare altra neve, ma il grosso del lavoro è completato.
Lo start è previsto alle ore 6 del mattino non più dal Passo del Tonale, bensì da località Tonalina (stazione intermedia da Ponte di Legno al Tonale a quota 1630 metri). Il primo tratto si sviluppa lungo le piste che portano al Tonale, allungando così la coda del gruppo per evitare intasamenti, fino a raggiungere Passo Presena (2296 metri) percorrendo il versante Paradiso. Al cambio assetto i partecipanti scendono poi verso il rifugio Mandrone (altro tratto nuovo), per risalire poi verso il suggestivo Passo Tre Denti, con 500 metri di dislivello e continue inversioni (primo tratto inedito del tracciato). È poi previsto ancora un leggero dislivello verso Passo Bedole (3150 metri), l’attraversamento del ghiacciaio del Pisgana fino a Passo Venerocolo, per scendere verso il rifugio Garibaldi in un tratto con 500 metri di dislivello senza particolari difficoltà. Dal Garibaldi (2548 metri) si sale sul versante nord dell’Adamello, percorrendo sci nello zaino il tratto attrezzato del Passo degli Inglesi. Si prosegue poi fino alla base delle Roccette dell’Adamello raggiungendo la vetta che è pure il punto più alto della gara, ovvero 3539 metri. Cambio assetto e discesa lungo il versante sud fino a raggiungere la base del ghiacciaio del Pian di Neve, percorrendolo fino ai piedi di Cresta Croce, quindi una breve salita che porta al suggestivo passaggio di Cresta Croce (3300 metri), conosciuto per la croce in granito posata in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II.
Ancora una discesa sul ghiacciaio passando per il rifugio Lobbia (3045 metri), dirigendosi poi verso sud-ovest per l’ultima salita nella valle che porta ai 3200 metri di Passo Valletta. Da questo punto inizia la tecnica, lunga e tanto attesa discesa del Pisgana che porterà gli atleti sul traguardo di Ponte di Legno (1250 metri) con arrivo nel centro del paese.
Per questa edizione è stata inserita un'importante novità tecnica per i partecipanti, ovvero l'obbligatorietà degli occhiali e la maschera da sci di scorta nello zaino.
Un'altra peculiarità dell'Adamello Ski Raid riguarda il pubblico. Gli organizzatori infatti per consentire ai tanti appassionati di seguire la competizione in quota, grazie alla disponibilità della società impianti, consentono la risalita gratuita degli impianti dalle 5.30 alle 7.30.