Il 4° Brizzi Day – Memorial Fabrizio Dordi non ha deluso le attese. Anzi, a conti fatti, è stato il più partecipato di sempre, con oltre 550 pettorali richiesti. Un bel successo, non c’è che dire, per la manifestazione in memoria del campione di automobilismo tragicamente scomparso quattro anni fa.
Anche se non tutti hanno partecipato alla gara di slalom gigante in Palabione (sulla Benedetti le categorie più mature, sulla Salina i più piccoli), è stata ugualmente una grande giornata di sport e di festa per quanti hanno voluto essere direttamente coinvolti nella competizione e per tutti coloro che si sono ritrovati in Piazza del Palabione, animata dalla mattina da gonfiabili, stand con ogni ben di dio da degustare e la musica dal vivo del gruppo Ex Æquo di Tirano.
A farla da padrone, per la gioia non solo dei bambini, l’atteso Gabibbo, che dalla pista in quota – dove risaltava assai bene sulla neve – è passato nel pomeriggio al parterre, dove a danzato brevemente la sua celebre sigla tv, ha distribuito saluti a base di besùghi per tutti e ha premiato la categorie dei più piccoli. Alla fine, preso anch’egli da bisogni umani, il vendicatore rosso si è diretto verso lo stand della Beretta, dove ha fatto onore ai celebri salumi della casa lombarda e, si dice, anche a una doppia razione di lasagne. Oltre alla Salumi Beretta, c’erano fior di sponsor come la VIS confetture, la Schenatti Grappe e altri.
Presenti sul palco delle premiazioni, con l’onnipresente Pierluigi Negri, anima della manifestazione, c’erano Sara Dordi (sorella di Brizzi), il presidente dell’UNIVALE Sondrio Mario Fiumanò (ha annunciato tra gli applausi che l’obiettivo “Casa Fabrizio” è stato raggiunto), il sindaco di Aprica Carla Cioccarelli, il direttore della Scuola Sci Aprica Luciano Stampa, i presidenti dello Sci Club Aprica Luigi Della Moretta e dello Ski Team Aprica Luca Bianco.
Anche l’aprichese Ivano Corvi, ex azzurro di discesa libera al tempo della valanga azzurra, non ha voluto mancare e ha premiato alcuni dei “colleghi” oggi in gara: Attilio Barcella, Erika Della Moretta, Umberto Corvi.
Moltissimi e di valore i premi a estrazione. Ha vinto una delle due Lambretta in palio (una era già stata assegnata la sera precedente) il pettorale n. 20, che non risulta in classifica e che dovrebbe essere quindi qualcuno che ha fatto l’iscrizione , ma non la gara di sci.
Miglior tempo assoluto quello del maestro Massimiliano Polatti, un nome che ricorre spesso in cima al podio nelle cronache agonistiche aprichesi dello sci.