Il 23, 24 e 25 settembre Vogogna è chiamata, per il quarto anno consecutivo, ad ospitare una rassegna di grande prestigio, ossia quella dedicata al cinema di montagna e che prende vita direttamente dal 52esimo Festival del Cinema di Montagna di Trento. Per le tre serate, terranno banco – a partire dalle ore 21 nella suggestiva cornice del castello Visconteo – le pellicole più belle presentate quest’anno nel corso del festival trentino. Una grande soddisfazione a Vogogna per questa ‘quarta volta’, espressa dalle parole del sindaco Marco Zago che non nasconde come questa iniziativa intende sottolineare la volontà del comune ossolano di prestare particolare attenzione a diffondere tutte le forme di cultura e tradizione appartenenti alle Terre Alte.
Le pellicole in programma – tutte a ingresso gratuito – sono la bellezza di 19 e saranno precedute dalla mostra fotografica “K2 millenovecentocinquantaquattro. Una storia italianaâ€. Terrà invece a battesimo il festival vero e proprio “Socialmente utileâ€, di Andrea Frigerio, film premiato a Trento nella sezione sport e avventura (Genziana d’argento pari merito con “Dolomites Trance†di Ride Planets) che ripercorre l’avventurosa scalata di Simone Pedeferri, l’alpinista che ha compiuto in libera la via “socialmente utile†sul Pesgunfi.
Tra i 19 film che condurranno in porto la rassegna anche “Antartide 2002†e “Come polvere di stelle†di Adriano Zecca. La serata finale toccherà da vicino la Val d’Ossola, dal momento che è in programma la proiezione di “Centovalli, la voglia di restareâ€, dello svizzero Mirto Sironi, che mette in luce il fenomeno del progressivo spopolamento delle valli alpine prendendo ad esempio una piccola comunità del locarnese, in Canton Ticino. E poi ancora una chicca da non perdere: “Noi siamo quelli che nascono ogni mattinaâ€, il film dedicato allo scrittore e alpinista Mauro Corona.