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Inventate dai cacciatori per le loro battute invernali, le ciaspole, le tradizionali racchette da neve usatissime nel nord e in Canada, sono tornate di moda anche da noi e piacciono sempre di più perché permettono di assaporare la montagna senza saper sciare.

Partendo da Pila e sfruttando gli impianti di risalita per portarsi rapidamente e comodamente in quota, si possono percorrere affascinanti itinerari in alta montagna e nei boschi. La bella conca valdostana offre uno dei più bei panorami sui quattromila delle Alpi occidentali e basta allontanarsi di poco dalle piste per assaporare il fascino della natura invernale. Sarà facile per l’escursionista individuare le tracce degli animali e riconoscerne le abitudini nella stagione più severa. E’ indispensabile un certo allenamento e essere muniti di adeguati strumenti di orientamento.

Presso il Consorzio turistico l’Espace de Pila è possibile ricevere informazioni sugli itinerari e contattare le guide.



Aosta via Gerdaz – Dislivello di discesa: 1240 m

Periodo consigliato: dicembre-febbraio



Itinerario piacevole, in discesa, all’interno di un bosco di conifere da cui si può godere un panorama incantevole.

Descrizione: si raggiunge Pila in telecabina, lasciando una macchina a Gressan per il ritorno.

Dall’arrivo della telecabina, dirigersi verso est, attraversando con cautela la pista “del Bosco” (Renato Rosa). Ci si trova in un canale che scende parallelo al tracciato della telecabina. Lo si discende fino al villaggio di Battère. Da qui il percorso procede su campi innevati e, tra le ondulazioni naturali, si raggiunge la stazione intermedia della telecabina di Plan Praz. Tenendosi sulla destra, si attraversa la strada regionale, si supera un’altra stazione intermedia della telecabina, fino a raggiungere Gerdaz. Dal villaggio imboccare il sentiero indicato dalle paline gialle e raggiungere Tzan Plan, attraversando 3 volte la vecchia strada per Pila. A questo punto si raggiunge un ampio pianoro e si prosegue lungo un ripido pendio boschivo fino a Perial. Ci si sposta verso ovest e si prosegue fino a Molline, punto di arrivo del percorso.



Pila – Lago di Chamolé – Dislivello di salita: 446 m

Periodo consigliato: febbraio-marzo



Il tracciato svela il suo fascino soprattutto in primavera inoltrata, quando nei campi la neve si alterna alle prime fioriture .

Descrizione: dalla telecabina di Pila dirigersi verso la stalla, al limitare del bosco, sopra il sentiero che conduce a San Grato. Rimanendo sulla sinistra salire il ripido canalino. Il percorso è visibile perché è la parte terminale della pista di Chamolé. Dopo circa 20 minuti si raggiunge l’Alpe di Chamolé, tenendosi sulla destra si sale il pianoro, finito il quale si prosegue dritti davanti a sé rientrando nel bosco. Passati 45 minuti di salita, di cui circa un quarto d’ora a zig zag, si raggiunge finalmente il lago.



Fotogallery



Info



Società Impianti a fune di Pila

tel. 0165 521148

fax 0165 521437

info@pila.it

www.pila.it



Consorzio turistico L’Espace de Pila

tel. 0165 521055

info@pilaturismo.it

www.pilaturismo.it







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