Sarà il campione olimpico Pierino Gros, componente della mitica valanga azzurra, a ricevere sabato prossimo il Premio Sciare col Cuore – Candidò Cannavò nell’ambito dell’omonimo evento benefico che ogni anno, a fine stagione, riunisce sul Monte Bondone i campioni degli sci azzurro e semplici appassionati dello sci per un appuntamento sulla neve che ha finalità benefiche a favore dell’Admo.
Sarà così anche sabato prossimo, 4 aprile, nell’ottava sfida di Sciare col Cuore – presentata nei giorni scorsi a Trento – che porterà sull’Alpe di Trento alcuni protagonisti della recente stagione azzurra. A cominciare dal trentino Davide Simoncelli che negli scorsi giorni ha annunciato la chiusura della sua carriera agonista. Sarà una doppia occasione per festeggiare questo grande campione, sia per quanto ha fatto vedere sulle piste di mezzo mondo sia per ringraziarlo della sua fedeltà: Davide ha infatti partecipato a tutte le edizioni di Sciare con Cuore.
Come hanno ricordato l’ideatrice Dodi Nicolussi, Ivana Lorenzini (Admo), Elda Verones (Apt Trento Monte Bondone Valle dei laghi), Paola Toniolli (ex azzurra di sci alpino e ora vicepresidente Comitato Trentino Fisi), Maurizio Rossini (Direttore generale Trentino marketing), Giorgio Torgler (Coni Trentino) e Diego Decarli (Nicer Srl) la giornata di divertimento sulla neve – con la digressione del calcio balilla umano nel gonfiabile – si trasformerà ancora una volta in una insostituibile occasione di solidarietà a favore di chi è meno fortunato. Tra i testimonial di Admo (Associazione donatori midollo osseo) ci sono decine di campioni azzurri delle varie discipline tra i quali molti sciatori alcuni dei quali sono divenuti ambasciatori attivi proprio partecipando a Sciare col Cuore.
La formula 2015 si presenta rinnovata con una sfida tra Sci Club in uno slalom gigante con squadre capitanate dai campioni azzurri. Tra questi Dada Merighetti, Davide Simoncelli, Sofia Goggia, Mattia Casse, Piero Gros, Paolo Pangrazzi, Roberto Grigis e Omar Longhi. Sciare col Cuore 2015 gode del patrocinio della Federazione Italiana Sport Invernali e del Comitato Trentino. La sfida tra i paletti – sulla pista ospitò le competizioni dell’Universiade invernale Trentino 2013 – sarà affiancata una sfida tra le squadre a Calcio Balilla Umano (ricavato in un gonfiabile), che animerà il pomeriggio prima delle premiazioni ufficiali e l’estrazione della Lotteria benefica con oltre 50 premi offerti dalle aziende del Pool Sci Italia.
A vincere nelle precedenti edizioni il Premio Sciare col Cuore Candidò Cannavò, istituito a ricordo del grande Direttore della Gazzetta dello Sport, sono stati Alberto Tomba, Gustavo Thoeni, Giuliano Razzoli, Max Blardone, Dominik Paris e Christof Innerhofer.
Quest’anno tocca a Pierino Gros, giovincello di sessant’anni, oggi commentatore Tv, vincitore della Coppa del Mondo generale e della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1974, della medaglia d’oro nello slalom speciale ai XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976 e di un argento e un bronzo iridati. Il suo nome è poi a un risultato storico per la nazionale italiana che portò a creare il termine “valanga azzurra”: il 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden ai primi cinque posti dello slalom gigante si piazzarono cinque sciatori azzurri e a salire sul gradino più alto del podio fu proprio Gros; fu in quell’occasione i giornalisti italiani coniarono l’espressione “Valanga azzurra”. Nella stessa stagione, sempre in slalom gigante, Pierino vinse anche la medaglia di bronzo ai Mondiali di St.Moritz.
Nella foto di L.Lorenzini, da sx, Piero Gros e Ervin Stricker