La mostra, curata dal critico valdostano Alessandro Parrella, con testi scientifici della storica dell'arte Elisabetta Pozzetti, coordinatrice organizzativa del progetto, comprende una serie di opere in bronzo di Auguste Rodin (clicca qui) e della sua allieva e amante Camille Claudel. Vi si possono ammirare, tra le altre, opere come Le Baiser, La Danaïde e Cybèle di Auguste Rodin e le splendide ed evocative fusioni in bronzo di Camille Claudel La Suppliante, La Fortune e L’Abandon.
L'allestimento, realizzato dagli architetti Paola Ciaschetti e Sabrina Tonino dello studio Skeni di Pont-Saint-Martin, prevede anche uno spazio dedicato ai disegni e acquerelli del grande artista francese e l'esposizione di diverse fotografie provenienti dal Musée Rodin di Parigi.
Le opere presenti (12 sculture, 6 tra acquerelli e disegni) appartengono alla collezione della Fondation Pierre Gianadda di Martigny e sono state messe a disposizione da Léonard Gianadda, presidente della Fondation e cittadino onorario di Etroubles. “Mi auguro che le sculture, i disegni e gli acquerelli possano attrarre e avvicinare all’amore per l’arte il pubblico più vasto ed eterogeneo” ha affermato.
Le stesse opere erano state esposte un anno fa a Martigny nella retrospettiva «Claudel et Rodin. La rencontre de deux destins», incentrata sull'intensa e tormentata storia d'amore tra i due scultori e sulla simbiosi che per dieci anni caratterizzò la loro produzione artistica.
La mostra è corredata da un ricco catalogo bilingue francese-italiano, realizzato per la parte grafica dello Studio Seghesio Grivon di Aosta. Sarà visitabile tutti i giorni dal 20 maggio al 31 agosto dalle 10 alle 19, con ingresso a 3 euro dal lunedì al venerdì e 5 euro il sabato e la domenica.
Il progetto espositivo è finanziato nell'ambito del progetto Interreg III A “Itinéraire touristique Art et Culture entre Martigny et Etroubles”, che coinvolge i Comuni di Martigny ed Etroubles in un progetto di collaborazione e promozione artistica e turistica delle due cittadine e del territorio loro circostante, la Vallée de l'Entremont e la Valle del Gran San Bernardo. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito anche la Fondazione CRT di Torino, la Comunità Montana Grand Combin e l'Aiat Gran San Bernardo.
La collaborazione tra la Fondation Pierre Gianadda di Martigny e il Comune di Etroubles è nata con l’innovativo percorso artistico “A Etroubles avant toi sont passés…Parcours historique et culturel sur la route du Grand-Saint-Bernard”, primo museo a cielo aperto della Valle d’Aosta, inaugurato nel borgo di Etroubles nel maggio 2005. Ora si consolida per allestire un'esposizione temporanea di livello internazionale e qualificare ancora di più la vocazione culturale e artistica del paese valdostano.