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Omaggio a Karl Unterkircher, giovedì 6 agosto al Jardin de l’Ange di Courmayeur. Doppio appuntamento per “Montagne di sfide”, il ciclo di conferenze sull’alpinismo e ai suoi protagonisti promosso dal Comune di Courmayeur e da Grivel: al pomeriggio alle 18 è in programma la presentazione del libro “L’ultimo abbraccio della montagna” scritto da Silke Unterkircher, per dodici anni compagna di Karl, con la giornalista del Corriere della Sera Cristina Marrone; alla sera alle 21 proiezione del film vincitore della Genziana d’oro al Trento Filmfestival, “Karl” di  Valeria Allievi.

«Chi non vive la montagna non lo capirà mai. La montagna chiama». La compagna del grande scalatore altoatesino Karl Unterkircher, morto nel luglio 2008 inghiottito da un crepaccio sul Nanga Parbat, racconta la sua storia e spiega il senso profondo dell’alpinismo estremo: «Spero di essere riuscita a raccontare la vita di un alpinista che ha vissuto con grande intensità la sua passione, e anche la mia vita, quella di una donna che ha sempre sostenuto le spedizioni del suo compagno e che ha accettato la montagna come la ‘sua seconda donna’».
In questo tributo appassionato al padre dei suoi tre figli, corredato da una serie di fotografie, molte delle quali inedite, Silke ci restituisce il ritratto di un uomo legato indissolubilmente a quel mondo estremo che amava più della sua stessa vita, e ci aiuta a capire che spesso dietro scelte così rischiose non si nasconde un desiderio di affermazione, ma un sentimento del tutto estraneo a chi non conosce la magia dell’esplorazione. “L’ultimo abbraccio della montagna” è stato scritto in collaborazione con Cristina Marrone, giornalista del “Corriere della Sera” sul quale ha più volte raccontato storie di alpinismo.

Alle 21 sarà proiettato il film “Karl” presenti la regista  Valeria Allievi e l’ideatrice della pellicola Sara Sottocornola.
Il film ripercorre gli ultimi anni di vita di Karl, partendo dalla grande spedizione del 2004 ad Everest e K2, durante la quale riuscì a salire entrambe le montagne, senza ossigeno, nell'arco di soli 63 giorni. Quel momento aveva rappresentato una svolta e un'occasione unica per emergere ed avere così la possibilità di realizzare le sue idee di un alpinismo nuovo, esplorativo, ma dallo stile impeccabile, non sono sulle pareti di casa ma anche in altissima quota.
La pellicola è stata premiata al 57° TrentoFilmFestival con la Genziana d’oro per il miglior film di sport alpino, esplorazione e avventura e con il premio Mario Bello della Commissione Cinematografica Centrale del Club Alpino Italiano.

Valeria Allievi, nata a Milano ma da anni residente a Gimillan, frazione di Cogne,  è regista di professione,  collabora con CurrentTv, World Fashion Channel e diverse case di produzione, con il Cervino CineMountain Festival, dove conduce “Interviste Verticali” ed è docente all’Istituto Europeo di Design e Arti Visive. Sara Sottocornola, giornalista, lavora per l’ufficio comunicazione del Comitato EvK2Cnr ed è caporedattore di Montagna.tv. In quest’ambito ha conosciuto Karl Unterkircher, di cui ha seguito tutte le spedizioni alpinistiche, stringendo con lui un rapporto di amicizia e collaborazione. 

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