L’associazione Aspert, e la cooperativa sociale mens@corpore hanno avviato una nuova iniziativa “Les Jeunes au sommet” che vuole avvicinare ed appassionare i giovani alla montagna, con un importante risvolto sociale. Si tratta di un’azione inserita nel progetto “AuTour du Mont Blanc” del PIT dell’Espace Mont Blanc, programmazione 2007/13, avviato nel mese di gennaio 2010, della durata di tre anni.
Due, in particolare, le iniziative previste: la creazione di un « Groupe découverte montagne » che accompagnerà i giovani alla scoperta progressiva della media ed alta montagna come strumento di crescita personale e la nascita, in seno alla polisportiva Ecole du Sport, di un « Club d’escalade » affiliato alla FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana).
Il club ripropone un modello, promosso dall’associazione francese En passant par la montagne, che vuole promuovere l’integrazione nelle loro attività di persone provenienti anche da una situazione di disagio. In questo ambiente si vive la coesione sociale, non basata sulla performance, ma sulla progressione e la crescita personale nel rispetto dei tempi di ciascuno, che favorisce l’acquisizione di autonomia, nel senso largo del termine, per tutti i partecipanti.
“Questa nostra azione vuole dare una risposta al fenomeno dell’importante disaffezione dei giovani del nostro territorio per la montagna; sono, infatti, molti quelli che non la conoscono e non praticano attività come l’arrampicata o l’alpinismo e i giovani in difficoltà sociale o con disabilità sono inoltre particolarmente esclusi da quest’ambiente» ha affermato Andrea Borney, Presidente dell’Aspert.
Le attività del club d’escalade, che riunisce una ventina di persone impegnate nell’arrampicata sportiva, sono state precedute da un breve corso frequentato dalle guide alpine coinvolte nel progetto, al fine di acquisire alcuni strumenti per lavorare in un ambiente dove si promuove la “mixité” ovvero l’integrazione tra tipologie di persone diverse. Il corso, tenutosi a Servoz, alla presenza del club d’escalade francese, è stato anche l’occasione per uno scambio d’esperienze tra le guide francesi e quelle valdostane della Società delle guide di Courmayeur, partner del progetto.
A credere e sostenere questo progetto sono anche l’Associazione degli Amici delle Guide di Courmayeur, con l’obiettivo dell’avvicinamento dei giovani locali alla montagna come esempio e stimolo anche per i giovani turisti, e la società Grivel di Coumayeur, leader mondiale nella produzione di materiale alpinistico, che ha sposato l’iniziativa contribuendo alla fornitura del materiale tecnico.