L’estate di Courmayeur si arricchisce con un grande dell’alpinismo francese: Christophe Profit, sarà al Jardin de l’Ange mercoledì prossimo 1 agosto alle 21 per la seconda serata del ciclo “L’esprit de la montagne” organizzato dalla Biblioteca comunale di Courmayeur e da Grivel Mont-Blanc. A Courmayeur parlerà del suo percorso alpinistico, tra velocità e lentezza.
Il normanno Profit, avvicinatosi alla montagna durante le vacanze estive con la famiglia, a Saint–Gervais, decise giovanissimo di dedicarsi all’alpinismo e diventare guida alpina, come il suo “eroe” Renée Desmaison. Nel 1980 afferrò al volo l’occasione di trasferirsi a vivere in montagna, chiamato a svolgere il servizio militare a Chaminix con il Gruppo militare di alta montagna.
È stato uno dei pionieri dell’arrampicata veloce e dei concatenamenti. Entrò con prepotenza nella storia dell’alpinismo nel 1982 per aver salito, slegato, in sole tre ore e dieci minuti, la parete ovest del Petit Dru, nel versante francese del massiccio del Monte Bianco. La storia di questa ascensione, fu raccontata in “Christopher” film di Nicolas Philibert. premiato in numerosi festival cinematografici.
La pellicola documenta la scalata in diretta, creando incredibili momenti di suspense soprattutto nel superamento del diedro di novanta metri, senza protezioni. Profit aveva studiato a lungo la via prima di affrontarla senza assicurazioni e si era allenato sia per la resistenza, con scialpinismo e corsa, sia per l’agilità, con l’arrampicata in falesia. Usando la magnesite (ancora sconosciuta sulle vie in alta quota) riuscì, come lui stesso affermò “a concatenare i movimenti con rapidità e senza esitazione, come un danzatore”.
Nel 1985 fu il primo a scalare la Nord dell’Eiger in solitaria, in inverno, in sole dieci ore; nell’estate dello stesso anno scalò Eiger, Cervino e Grandes Jorasses (via del Linceul) in sole 24 ore e nel marzo 1987, l’anno dopo aver conseguito il diploma di guida, non mancò di stupire, concatenando sperone Croz delle Grandes Jorasses, Nord dell’Eiger (via Eckmeier) e via Schmid del Cervino, in sole 42 ore. Anche questo exploit divenne un film: « Trilogie pour un homme seul », regista ancora una volta Nicolas Philibert, premiato ai festival di Habuka, Les Diablerets e Antibes.
Notevoli anche le imprese sui massicci extraeuropei, tra cui nel 1991 la cresta nord ovest del K2 con Pierre Béghin e vie impegnative su cime minori (Kwangde Shar e Kangtega in Nepal).
Come guida effettua ascensioni sia facili sia impegnative, perché come ha affermato in una recente intervista:.
Sulla Nord dell’Eiger, ha già guidato dieci clienti: profondi legami, molti ricordi e il fatto che sia un’icona, un archetipo del grande alpinismo, gliela fanno proporre spesso, dopo aver preparato i clienti su cascate, goulotte e creste anche molto impegnative. Il segreto della guida Profit?