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Al via venerdì prossimo, 25 settembre, a Courmayeur, il 17esimo congresso nazionale della Società italiana di medicina di montagna, che  si svolgerà nella nuovissima sala convegni delle rinnovate Funivie del Monte Bianco, al Pavillon du Mont Frety.  Il programma del convegno tocca vari aspetti della medicina di montagna, una disciplina che si occupa di aspetti diversi, e a loro volta specialistici, della medicina: dalla fisiologia dell’adattamento all’alta quota alle emergenze e al soccorso in montagna, toccando la telemedicina e la medicina del lavoro. Animatore e direttore scientifico dell’evento è Guido Giardini, neurologo dell’ospedale “Parini” di Aosta, responsabile del centro di medicina di montagna dell’Ausl Valle d’Aosta e presidente della Simem.

Si comincerà venerdì 25 settembre alle 10 con la prima sessione sulla medicina d’emergenza e il soccorso in montagna e un focus su ipotermia e congelamenti curato da Hermann Brugger e da Davide Piccolo. Seguiranno una sessione sulla telemedicina, comprensiva di una relazione sull’attualità degli aspetti medico legali di Waldemaro Flick, avvocato, componente del comitato scientifico della Fondazione Courmayeur, e una sessione di comunicazioni libere. Alle 18,30 l’appuntamento è al centro congressi di Courmayeur, piazzale Monte Bianco, per una serata aperta al pubblico sul dopo terremoto in Nepal, con un confronto tra le esperienze di numerose organizzazioni intervenute, tra le quali l’Onlus Sanonami di Marco Camandona, il Comitato di collaborazione medica di Torino, il Comitato Everest – K2 – Cnr e il Soccorso Alpino valdostano.

Sabato 26 settembre la mattinata sarà dedicata dapprima al lavoro in alta quota con un’attenzione particolare proprio ai controlli sanitari preventivi e all’organizzazione della sicurezza nel cantiere di alta quota di Punta Helbronner, quindi ad alcuni aspetti e compiti dell’ambulatorio di medicina di montagna. Nel pomeriggio si parlerà di ricerca in alta quota e verranno presentati i risultati di alcuni lavori svolti nell’ambito del progetto Interreg Résamont 2, sulla ricerca medica intorno al Monte Bianco.

Il congresso si concluderà sabato 26 settembre alle 21 al Centro congressi di Courmayeur con una serata aperta sull’attività delle guide del Monte Bianco sulle montagne del mondo, con la partecipazione di Gioachino Gobbi , patron della Grivel Mont Blanc e di Giulio Signò, presidente delle guide alpine di Courmayeur.

L’iscrizione al corso costa 80,00 euro per i soci della Società italiana di medicina di montagna (medici, farmacisti, biologi, infermieri professionali, fisioterapisti, dottori in scienze motorie) e 150,00 euro per i non soci ed è comprensiva del contributo per la salita in funivia alla sede del congresso. Sono previsti crediti formativi per medici, biologi, fisioterapisti e infermieri. Per iscrizioni  HYPERLINK “mailto:emma.m@enjoyevents.it” emma.m@enjoyevents.it – telefono 0165 45858.

Il congresso sarà preceduto giovedì 24 settembre da un corso di formazione in Medicina di montagna, accreditato,  destinato a medici e paramedici, che si terrà a Villa Camerun, sede della Fondazione Montagna sicura. Il corso tratterà di malattie da ipossia, ipotermia e congelamenti, incidenti in valanga e sessioni pratiche  su alimentazione, allenamento, preparazione di una farmacia personale e utilizzo del cassone iperbarico. Il costo del corso è di 180,00 euro, ridotti a 100,00 per i soci della Società italiana di medicina di montagna e include uno sconto per l’iscrizione al convegno nazionale. Per informazioni e iscrizioni: formazione@fondms.org

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