Lunedì 3 Novembre 2008 è stata celebrata a Bormio la cerimonia di commemorazione del 90° anniversario della fine della 1° Guerra Mondiale.
Compatti hanno partecipato gli Alpini della locale Sezione dell'A.N.A., alla presenza del primo cittadino di Bormio Prof.ssa Elisabetta Ferro Tradati e di numerosa popolazione locale.
Dal punto di riunione, stabilito in piazza del Kuerc', un lungo corteo di fiaccole – capeggiato dalle classi quinte della scuola elementare di Bormio – è sfilato lungo la via principale del paese, la Via Roma, ed ha raggiunto sotto una debole pioggia il monumento ai Caduti in Piazza V Alpini.
Dopo la benedizione dell'Arciprete di Bormio, Don Giuseppe Negri, è stata data lettura della lettera di saluti e di augurio del Generale Perona, Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini.
E' seguito un discorso del Sindaco di Bormio, rivolto soprattutto ai bambini delle Scuole Elementari, che si sono cimentati per l'occasione cantando l'inno d'Italia.
La serata si è conclusa con la consegna di un importante riconoscimento da parte del Sindaco Elisabetta Ferro Tradati ad un cittadino di Bormio che si è messo in evidenza a livello nazionale nello studio e nella divulgazione degli eventi legati alla Grande Guerra nel territorio dell'Alta Valtellina, portando indirettamente lustro ed immagine al Bormiese.
Il Dott. Giovanni Peretti, geologo ma da sempre appassionato dei tematismi legati al proprio territorio e della Grande Guerra in particolare, da anni porta avanti con passione e scientificità numerose ricerche sia sul terreno che a livello di archivi privati e pubblici.
Ne sono scaturiti importanti volumi, magnificamente illustrati, tra i quali spiccano "Il Capitano sepolto nei Ghiacci" (per il quale ha curato in particolare l'apparato iconografico ed il restauro delle oltre duecento fotografie d'epoca), "Il Sentiero della Pace in Lombardia" ed i più recenti "Battaglie per la Trafojer" e "Battaglie per il San Matteo", libri di grande formato molto importanti nella storiografia legata alla Prima Guerra Mondiale nell'Ortles Cevedale, sia dal punto di vista documentale che iconografico, riportanti imponenti archivi fotografici inediti.
Tutti i volumi sono editi da ALPINIA Editrice di Bormio (www.alpinia.net/guerra.php). Per questi ultimi, Giovanni Peretti è stato insignito di due importanti riconoscimenti a livello nazionale, il prestigioso Premio AMEDEO DE CIA 2007, rivolto a coloro che, con le loro azioni ed opere, hanno saputo tenere alto i valori dell'alpinità soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, ed il noto Premio Giornalistico Nazionale VAL DI SOLE 2008, nella Sezione Speciale dedicata al 90° Anniversario della Grande Guerra.
Altre significative gratificazioni sono giunte da Milano, da Bergamo, da Sondrio, da Firenze e con una non celata soddisfazione Giovanni Peretti, nel ringraziare per l'ambito riconoscimento il Sindaco del suo Comune, ha sottolineato il particolare piacere di ricevere proprio dalla sua terra un'attestazione di stima per le disinteressate ricerche che svolge da anni.
In questo caso, il motto "nemo profeta in patria" è stato sfatato.