E’ una vera icona mondiale dello sci femminile, un’atleta in grado di vincere in tutte le specialità, un personaggio capace di attirare l’attenzione dei media anche lontano dai pali di uno slalom. Lindsey Vonn rappresenta il punto di riferimento del movimento agonistico dello sci alpino in chiave femminile, e la bella americana, inizierà la sua nuova avventura in Coppa del Mondo “mettendo la testa a posto” scegliendo Briko come azienda fornitrice del proprio casco. «Far parte del team Briko sarà davvero galvanizzante – ha ammesso entusiasta Lindsey – basta vedere i nomi che ne hanno fatto parte: si è realmente proiettati nel gotha dello sport mondiale, non solo dello sci».
Briko fornirà a Lindsey il casco Phoenix, il modello racing di successo costruito con calotta in ABS e resine termoplastiche con tecnologia Briko BHPTR, naturalmente personalizzato con i colori blu e silver del suo personal sponsor, Red Bull. «Non è solo una questione di prestigio, che peraltro non guasta, c’è anche la competenza tecnica di un brand leader sulla neve da oltre 25 anni – ha continuato la Vonn – con una garanzia di sicurezza che solo un marchio come Briko può dare. Inoltre il casco Phoenix ha un fit perfetto, mi sono trovata immediatamente a mio agio». E il casco Phoenix, frutto del lavoro del centro ricerca e sviluppo di BrikoLab, si è dimostrato il casco perfetto per Lindsey, in gradi di coniugare i migliori criteri di sicurezza (certificato secondo le normative europee EN 1077 classe A, CSI FISI e naturalmente anche quelle americane ASTM F:2040) con le esigenze agonistiche di una campionessa di indiscutibile valore.
«Il valore atletico della Vonn è noto: ha vinto praticamente tutto ovunque ed è ancora giovane – sottolinea Carlo Boroli, presidente di Briko – quindi avere un’atleta di questa levatura nella nostra scuderia, significherà che il livello tecnico dei nostri prodotti è davvero all’avanguardia. Livello che poi, anche grazie ai suggerimenti di Lindsey, possiamo trasferire sui modelli destinati al mercato, ovvero a chiunque voglia sciare in sicurezza».