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area sciistica del Baradello negli anni 80Córteno Golgi, 18 novembre 2003 – La lunga marcia intrapresa tre anni fa dai promotori della ricostruzione dell’impianto sciistico Baradello, amministrazione comunale di Córteno Golgi in primis, ottiene finalmente un importante e probabilmente decisivo successo.

La Regione Lombardia, Direzione Generale Industria – Piccola e Media Impresa – Cooperazione e Turismo, ha infatti deliberato in data 13 novembre la concessione di un contributo in conto capitale pari a 2.194.000 euro a favore della società Baradello 2000 S.p.A., nata alcuni mesi fa dalla originaria e omonima S.r.l.

Si tratta della provvidenza decretata in base alla L.R. 9/98, nella misura del 35% sulla spesa riconosciuta ammissibile, alla prima tranche del progetto di ripristino completo della ski-area, arroccamento dal fondovalle compreso. Saranno costruite due seggiovie: una da San Pietro alle Bratte; l’altra dalle Bratte alla Piana dei Galli, mantenendo tutte le piste esistenti e forse ampliandone lo sviluppo a est in futuro.

Su 41 domande presentate, la Regione ha attribuito a quelle ammissibili punteggi in relazione alla congruità dei progetti con il bando pubblico, talché quella presentata dalla Baradello S.p.A. è risultata, con 55 punti, prima assoluta.

Il presidente del Consiglio di Amministrazione, Emanuele Plona, chiarisce alcuni dettagli formali della Operazione Baradello. Il capitale sociale deliberato è di 2 milioni e mezzo di euro, esattamente quante sono le azioni disponibili. Di queste, 206.000 sono già state acquistate dalla Comunità Montana di Valle Camonica, primo ente pubblico a concretizzare la sua partecipazione societaria. La Provincia di Brescia e la Camera di Commercio, a loro volta, hanno già espresso – rispettivamente – l’intento scritto e verbale ad acquisire quote di partecipazione importanti.

Si attende ora che i privati, in particolare operatori economici, ma anche semplici cittadini e proprietari di immobili della zona di S. Pietro, si facciano avanti per confermare o chiedere a loro volta la compartecipazione. Alla luce del sostanzioso contributo garantito dalla Regione (che, giova ricordarlo, sarà onorato solo a lavori effettuati), c’è ottimismo sulla risposta a questa offerta di azionariato aperto e sui tempi di assegnazione del totale delle quote disponibili. Solo a capitale sociale interamente versato, infatti, i lavori potranno iniziare e si potrà dire che l’Operazione Baradello prende davvero il via.

Il progetto definitivo, d’altronde, è già stato approvato e i lavori sono cantierabili il giorno successivo al completamento del capitale sociale. I pareri favorevoli di tutti gli uffici sono stati acquisiti (commissione piste, centro nivo-meteo, sovrintendenza beni ambientali, ecc.) e non resterebbe che formalizzare la data d’inizio lavori.

Il successo dell’operazione è senza dubbio in gran parte merito del Comune di Córteno Golgi, che l’ha fin qui guidata (Plona è consigliere di maggioranza) e favorita, non solo politicamente. L’amministrazione ha infatti acquisito il piazzale della vecchia funivia, da destinare a futuro parcheggio, è ritornata in possesso dei terreni della precedente società di gestione e fornirà l’approvvigionamento idrico per l’impianto d’innevamento programmato. Il Comune dovrebbe restare nella S.p.A. con un capitale minimo.



Info:

Per informazioni rivolgersi al presidente del Consiglio di Amministrazione presso Municipio di Córteno, Via Schivardi – Tel 0364-740410 / Fax 0364-740460 /

cortenogolgi.it





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