I sindaci di Courmayeur e di Chamonix consegneranno il riconoscimento sabato 31 luglio alle ore 11.00 sulla Terrazza dei Ghiacciai di Punta Helbronner con una semplice cerimonia transfrontaliera a sottolineare ancora una volta la capacitaÌ€ della grande montagna di unire le comunitaÌ€ nel nome di quei valori universali che sono alla base dell’alpinismo classico e dell’identitaÌ€ alpina e di cui Bonatti eÌ€ stato e continua ad essere uno dei massimi testimoni.
Sabato 31 luglio alle ore 11.00 sulla Terrazza dei Ghiacciai di Punta Helbronner, i sindaci di Courmayeur e di Chamonix, Fabrizia Derriard ed Eric Fournier, consegneranno ufficialmente a Walter Bonatti la Cittadinanza onoraria del Monte Bianco, nell’ambito di una semplice cerimonia transfrontaliera, immaginata per sottolineare ancora una volta la capacitaÌ€ della grande montagna di unire le comunitaÌ€, nel nome di alcuni valori universali comuni, al di laÌ€ dei confini geografici.
GiaÌ€ nel 2009, in occasione dell’assegnazione a Bonatti del primo Piolet d’Or CarreÌ€re, le due comunitaÌ€ custodi del Monte Bianco, che condividono il ruolo di culla e patria dell’alpinismo moderno, avevano riconosciuto in Walter Bonatti un interprete unico della storia, della cultura e dei valori della montagna, ma oggi, con questo atto, la volontaÌ€ eÌ€ soprattutto quella di dare un riconoscimento forte ed istituzionale del profondo legame di affetti che esiste tra l’uomo e le comunitaÌ€ del Massiccio.
Uno scenario nel quale egli ha scritto alcune della pagine piuÌ€ importanti della sua carriera di alpinista, fino ad arrivare a definirsi “Un figlio del Monte Bianco”, aggiungendo spesso che qui, ai piedi della vetta d’Europa si sente “A casa, tra amici”.
A questo figlio e a questo amico, Courmayeur, Chamonix e il Monte Bianco, con il conferimento della Cittadinanza onoraria, vogliono manifestare tutto il loro affetto, la loro amicizia ma soprattutto la loro gratitudine, proprio per cioÌ€ che egli rappresenta non solo per la storia e la cultura della montagna e dell’alpinismo, ma soprattutto per essere stato e continuare ad essere un interprete e un ambasciatore ineguagliabile dei valori che sono alla base quell’identitaÌ€ alpina che eÌ€ l’anima piuÌ€ autentica e profonda di entrambi i paesi.
In serata, poi, alle 21.15, a Courmayeur, presso lo Chalet del Jardin de L’Ange, eÌ€ in programma la serata- incontro dal titolo “Walter Bonatti: Avventura senza confini”, condotta da Sandro Filippini della Gazzetta dello Sport, che saraÌ€ anche l’occasione per celebrare e festeggiare insieme agli ospiti ed agli amici del paese l’illustre “neo concittadino”.