A sbuffare domenica prossima 1° agosto non sarà la vecchia Mallet, la locomotiva che trascinava faticosamente i vagoni del trenino da Ora alla Val di Fiemme, ma un lungo convoglio di bikers in gara nella 14.a edizione della Vecia Ferovia dela Val de Fiemme. Ad oggi di contano già 1200 iscritti; il tetto massimo è fissato a quota 1500.
Quella del 1° agosto è la quinta tappa di Trentino MTB, il circuito che raccoglie le sei gare più belle del Trentino, e quest’anno fa parte anche della Hill Cup e del “Prestigio”, ed è un appuntamento apprezzato dai bikers soprattutto per il tracciato, che ripercorre l’antico itinerario del trenino a vapore che collegava Ora alla Val di Fiemme. Un tuffo nel passato per i concorrenti, i quali passeranno pure dalle vecchie stazioni di Ora, Montagna, Pausa, Fontane Fredde, San Lugano e Castello di Fiemme, prima del finale che conduce nella verdeggiante Molina di Fiemme.
L’arrivo è situato nel consueto parco di Piazzol, traguardo che i corridori raggiungeranno dopo aver affrontato lo strappo finale di 300 metri, in grado di mettere definitivamente ordine alla classifica. Sono 37 i km di gara in totale, con dislivello di 986 metri.
I bikers d’elite attendono abitualmente gli ultimi giorni per dare la conferma della propria presenza, tuttavia tra i 1.200 che hanno già confermato il pettorale ci sono nomi apprezzati come quelli di Franz Hofer che ha vinto lo scorso anno, di Carlo Alberto Rojas, di Medina Becerra, di Silvano Janes, e c’è pure il felice ritorno di Kristian Ghedina con la sua compagna Patrizia Auer, ex gigantista azzurra. Ghedina ha già pedalato sul tracciato della Vecia Ferovia ed ha gradito molto il percorso, adatto soprattutto agli “amatori”. Un altro dei fedelissimi è l’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, spesso anche nelle posizioni di classifica che contano di questa gara.
Da non dimenticare, infine, l’appuntamento della vigilia con la Mini Ferrovia, gara giovanile aperta ai ragazzini dai 7 ai 16 anni e che lo scorso anno ha visto al via 260 concorrenti.