L'ascesa finale era programmata per oggi, domenica 23 maggio 2010, ma Jordan Romero ha anticipato i tempi. Sabato 22 lo statunitense ha raggiunto la cima dell'Everest diventando il più giovane della storia a salire sulla montagna più alta della Terra alla tenera età di 13 anni, 10 mesi e 10 giorni. Il giovanissimo alpinista americano ha battuto il precedente record dello sherpa nepalese Temba Tsheri che, quasi 9 anni fa, il 23 maggio 2001, raggiunse la vetta all'età di 16 anni e 14 giorni.
Per stabilire questo record Romero e famiglia sono dovuti salire dal versante cinese, quello più tecnico, poichè le leggi del Nepal pongono un limite di età di 16 anni per poter tentare la scalata. L'impresa, inoltre, aveva suscitato polemiche nella comunità di alpinisti di alta quota dato che il team americano ha deciso di salire senza una guida professionista.
Peraltro con la conquista dell'Everest è stato superato l'ostacolo più alto al completamento delle Seven Summits, ovvero la scalata delle montagne più alte di ogni continente. L'ispirazione per compiere quest'impresa era venuta quando, all'età di 8 anni, aveva visto a scuola un murales con, appunto,la scritta "Seven Summits".
L'avventura è iniziata a soli 10 anni e 10 giorni, con la scalata del Kilimanjaro nel luglio 2006. Per raggiungere la vetta più alta del Sudamerica, i 6.962 metri delll'Acongagua, ha dovuto chiedere un permesso speciale poichè aveva solamente 11 anni, ed è giunto in cima il 30 dicembre 2007.
Ora a Jordan mancano solamente i 4.892 metri del Vinson Massif in Antartide per rendere realtà un sogno iniziato cinque anni orsono.