Attività non stop per il comitato Nordic Ski Fiemme in vista dei Campionati del Mondo di sci nordico del 2013 che per la terza volta torneranno in Italia e più precisamente nella trentina Val di Fiemme.
Oltre all'imminente scadenza della “FIS inspection” prevista per maggio, prima del congresso mondiale della FIS che si svolgerà in Turchia e dove sarà presente una delegazione fiemmese, si sta lavorando in vista degli appuntamenti di Coppa del Mondo scadenzati da qui al 2013, e proprio in quest’ottica, nel corso degli ultimi giorni, a Monaco di Baviera si è tenuta una lunga riunione per stilare un bilancio del Tour de Ski della stagione appena conclusa. Alla riunione erano presenti gli organizzatori del quarto Tour de Ski (Oberhof, Praga, Cortina-Dobbiaco e Val di Fiemme), il direttore FIS della Coppa del Mondo Jürg Capol ed i suoi più stretti collaboratori.
Una Val di Fiemme che è uscita nuovamente a pieni voti dall’esame… finale. Significativi soprattutto i dati presentati da In-Front, la società che gestisce i diritti televisivi, con un’audience che ha premiato per l’ennesima volta la Val di Fiemme.
Le gare trentine sono state la più seguite in assoluto di tutto il Tour de Ski, con uno share medio sui due giorni del 31,10%. Dati che surclassano quelli dello scorso anno quando si registrò una media del 27,1% di spettatori tv. Si tratta di dati parziali che riguardano le emittenti tedesche ZDF e ARD, Eurosport, RAI, NRK (Norvegia), RTV (Slovenia), SRG e SSR (Svizzera), SVT (Svezia), ERR (Estonia) e YLE (Finlandia).
I dati di share medio del Tour de Ski sono cresciuti del 3,44%, quelli invece della Val di Fiemme del 14,76% e dunque questi numeri portano a stimare a ben oltre 50 milioni le persone che si sono sintonizzate sulle immagini trasmesse dalla Val di Fiemme. Se si vogliono fare paragoni, la gara più vista del Tour de Ski è stata la Final Climb della Val di Fiemme col 32,57% di share medio, seguita dalla mass start ancora della Val di Fiemme (29,62%), quindi dalla gara sprint di domenica 3 gennaio di Oberhof (28,54%), dalla 15 km in classico di Oberhof (26,59%), dalla Cortina-Dobbiaco con uno share del 26,22% e dalla 10 km di Dobbiaco con uno share medio del 25,31%.
Quelli illustrati a Monaco di Baviera sono dati provvisori, ma comunque significativi. In Val di Fiemme, ovviamente, la soddisfazione è notevole e va a gratificare il grande lavoro dei volontari anche perché, non va dimenticato, nel week-end del 9 e 10 gennaio la vallata trentina ha ospitato in contemporanea anche le due gare di Coppa del Mondo di combinata, altri due eventi di successo. Un’organizzazione, come ha ribadito Capol, che era divisa su tre locations, Lago di Tesero per il fondo, lo stadio del salto di Predazzo e l’Alpe Cermis con la final climb.