La Madonnina del Dente del Gigante è tornata per un periodo di restauro nella sede della Società delle Guide di Courmayeur, accolta tra gli altri da Luigi Glarey che fu tra gli artefici della posa in vetta nel 1960. La prima Madonnina fu posizionata sulla vetta nel 1904, per iniziativa del parroco di Courmayeur Luigi Clapasson, portata a spalle dalle guide di Courmayeur.
Il viceparroco, don Grato Vesan, che faceva parte della spedizione, scalò il Dente e celebrò la prima messa lassù. La statua ebbe numerose vicissitudini ed è stata sostituita più volte. L’originale, caduta nel 1954 e recuperata nel 1957, fu collocata nel museo delle guide di Courmayeur. La seconda in legno durò appena dodici giorni. L’attuale è in vetta dal 1960 ed è stata lesionata dai fulmini. È stata trasportata a valle lo scorso giovedì 17 dicembre, grazie ad un volo in elicottero che ha depositato sul Dente le guide Matteo Pellin e Valerio Glarey.
L’associazione “Amici delle guide di Courmayeur” supporterà il restauro ed in primavera la statua sarà ricollocata al suo posto. Una copia sarà esposta al Santuario del Mont Frety per essere venerata da coloro che non hanno la possibilità di scalare il Dente.
«Recupero e restauro – ha dichiarato Arrigo Gallizio, presidente della Società Guide di Courmayeur – sono stati fortemente voluti dalle guide di Courmayeur che come i loro predecessori continuano a proteggere e a valorizzare il patrimonio alpinistico e culturale del Monte Bianco».